Recensione
K-ON! College
6.0/10
K-ON! College è uno dei due volumi unici, assieme alla controparte High School, che fanno da sequel alle "avventure" delle ragazze componenti le "Houkago Tea Time" già descritte nel primo manga di Kakifly dal quale poi è stato tratto il ben noto anime di enorme successo.
Se dunque da un lato High School ci aveva raccontato l'ultimo anno delle superiori di Azusa, Ui e Jun dopo che le senpai si erano diplomate, College ci narra appunto la vita universitaria di Yui, Mio, Mugi e Ritsu. Si tratta dunque di una storia di fantascienza: non si spiegherebbe altrimenti come Yui sia stata ammessa all'università né, tanto meno, come abbia fatto ad andare a vivere da sola. Ma vabbè, tanto poi non è che viva proprio da sola...
Ad ogni modo l'operazione "tutte all'università" pare avere come scopo quello di trasportare la formula di K-ON! in un contesto/ambientazione diversa nel nome dall'originale liceo, ma uguale nella sostanza (lezioni, club, abbuffate, festival, ritiri...). Gli ingranaggi ci sono quasi tutti ma alla fine il meccanismo pare non girare come dovrebbe. Come mai?
A mio avviso per la mancanza di elementi fondamentali come Azusa e la Sawako Sensei che in origine erano rispettivamente una delle protagoniste e una spalla a quanto pare difficilmente sostituibile. Di certo non riescono a rimpiazzarle le tre nuove amiche del gruppetto, specialmente Akira: una tipa più vicina a una Nana, quella punk, che non a un'adorabile Azu-nyan. Ma ciò ci porta anche a pensare che alla fine il contesto in cui ora si trovano le ragazze è una comune normalità, sempre allegra e vivace, ma non speciale come l'irripetibile periodo delle superiori in cui le cose speciali potevano accadere più di frequente e ogni giorno era più spensierato.
"C'est la vie", diremmo sospirando, ma di certo almeno una comparsata di Azusa la si poteva fare ma, ahimè, qua negli anime e nei manga ogni volta che uno, o una, si diploma dalle superiori è come se partisse per il fronte occidentale senza mai più fare ritorno.
"Squadra che vince non si cambia!", diremmo però esclamando, e qui qualche cambio della rosa c'è stato e, come visto, non ha portato gli stessi risultati.
K-ON! College dunque soffre ben di più l'essere sequel rispetto al meglio riuscito High School ma mantiene sempre le principali caratteristiche di K-ON! e sarà quindi un acquisto quasi doveroso per il fan della saga, anche solo per completare la bella collezione edita da parte della J-POP.
Eh, alla fine i giorni della scuola si rimpiangono sempre...
Se dunque da un lato High School ci aveva raccontato l'ultimo anno delle superiori di Azusa, Ui e Jun dopo che le senpai si erano diplomate, College ci narra appunto la vita universitaria di Yui, Mio, Mugi e Ritsu. Si tratta dunque di una storia di fantascienza: non si spiegherebbe altrimenti come Yui sia stata ammessa all'università né, tanto meno, come abbia fatto ad andare a vivere da sola. Ma vabbè, tanto poi non è che viva proprio da sola...
Ad ogni modo l'operazione "tutte all'università" pare avere come scopo quello di trasportare la formula di K-ON! in un contesto/ambientazione diversa nel nome dall'originale liceo, ma uguale nella sostanza (lezioni, club, abbuffate, festival, ritiri...). Gli ingranaggi ci sono quasi tutti ma alla fine il meccanismo pare non girare come dovrebbe. Come mai?
A mio avviso per la mancanza di elementi fondamentali come Azusa e la Sawako Sensei che in origine erano rispettivamente una delle protagoniste e una spalla a quanto pare difficilmente sostituibile. Di certo non riescono a rimpiazzarle le tre nuove amiche del gruppetto, specialmente Akira: una tipa più vicina a una Nana, quella punk, che non a un'adorabile Azu-nyan. Ma ciò ci porta anche a pensare che alla fine il contesto in cui ora si trovano le ragazze è una comune normalità, sempre allegra e vivace, ma non speciale come l'irripetibile periodo delle superiori in cui le cose speciali potevano accadere più di frequente e ogni giorno era più spensierato.
"C'est la vie", diremmo sospirando, ma di certo almeno una comparsata di Azusa la si poteva fare ma, ahimè, qua negli anime e nei manga ogni volta che uno, o una, si diploma dalle superiori è come se partisse per il fronte occidentale senza mai più fare ritorno.
"Squadra che vince non si cambia!", diremmo però esclamando, e qui qualche cambio della rosa c'è stato e, come visto, non ha portato gli stessi risultati.
K-ON! College dunque soffre ben di più l'essere sequel rispetto al meglio riuscito High School ma mantiene sempre le principali caratteristiche di K-ON! e sarà quindi un acquisto quasi doveroso per il fan della saga, anche solo per completare la bella collezione edita da parte della J-POP.
Eh, alla fine i giorni della scuola si rimpiangono sempre...