Recensione
One Piece
7.0/10
La storia infinita di Oda, uno shonen incredibilmente longevo che ha come protagonista Luffy, un ragazzo con l'ambizione di diventare Re dei pirati, che a poco a poco incontra amici che diventeranno poi membri della sua ciurma.
Si svolge in un mondo fantasy creato da zero, impossibile da collocare cronologicamente dato che in alcune isole sembrano essere rimasti all'età della pietra, in altre pare quasi un contesto futuristico.
Ci sono i frutti del diavolo, che donano diverse abilità, ma ti impediscono di nuotare, l'Haki, un potere ancora da definire nello specifico, e il mondo è controllato dal Governo Mondiale, che agisce attraverso il suo braccio armato, la Marina.
Il loro nemico sono i pirati, che hanno come punte di diamante i quattro Imperatori, mentre ci sono sette pirati, gli Shichibukai, che hanno stipulato un'alleanza con il Governo, che aiutano occasionalmente in cambio del ritiro delle loro taglie.
Trama voto, 7:
Non posso dare di più a causa dello schema ripetitivo che col tempo diventa scontata, ma neanche di meno per l'incredibile capacità di Oda nel gestire tutte le sottotrame, anche le più insignificanti.
Personaggi, voto 8:
Il punto forte del manga, sono tantissimi e ben caratterizzati, peccato che quasi tutti i villain manchino totalmente di spessore e siano semplicemente i soliti "sono cattivo perché sono cattivo".
Disegni, voto 7:
A me piace lo stile volutamente caricaturale di Oda, adattissimo al contesto, quello che non mi piace è l'eccessiva caoticità dei disegni che spesso rendono davvero poco chiari i duelli.
Combattimenti, voto 7:
Ricchi di emozioni, ma molto spesso forzati e dal risultato scontato, il che li priva di tantissimo pathos.
Voto finale 7, uno shonen davvero molto carino, decisamente superiore ai corrispettivi ex rivali del Jump Bleach e Naruto, ma che per una ragione o per un'altra non raggiunge l'eccellenza.
Si svolge in un mondo fantasy creato da zero, impossibile da collocare cronologicamente dato che in alcune isole sembrano essere rimasti all'età della pietra, in altre pare quasi un contesto futuristico.
Ci sono i frutti del diavolo, che donano diverse abilità, ma ti impediscono di nuotare, l'Haki, un potere ancora da definire nello specifico, e il mondo è controllato dal Governo Mondiale, che agisce attraverso il suo braccio armato, la Marina.
Il loro nemico sono i pirati, che hanno come punte di diamante i quattro Imperatori, mentre ci sono sette pirati, gli Shichibukai, che hanno stipulato un'alleanza con il Governo, che aiutano occasionalmente in cambio del ritiro delle loro taglie.
Trama voto, 7:
Non posso dare di più a causa dello schema ripetitivo che col tempo diventa scontata, ma neanche di meno per l'incredibile capacità di Oda nel gestire tutte le sottotrame, anche le più insignificanti.
Personaggi, voto 8:
Il punto forte del manga, sono tantissimi e ben caratterizzati, peccato che quasi tutti i villain manchino totalmente di spessore e siano semplicemente i soliti "sono cattivo perché sono cattivo".
Disegni, voto 7:
A me piace lo stile volutamente caricaturale di Oda, adattissimo al contesto, quello che non mi piace è l'eccessiva caoticità dei disegni che spesso rendono davvero poco chiari i duelli.
Combattimenti, voto 7:
Ricchi di emozioni, ma molto spesso forzati e dal risultato scontato, il che li priva di tantissimo pathos.
Voto finale 7, uno shonen davvero molto carino, decisamente superiore ai corrispettivi ex rivali del Jump Bleach e Naruto, ma che per una ragione o per un'altra non raggiunge l'eccellenza.