Recensione
"Black Butler" è una manga a cui sono molto affezionata, perché è stato il primo che ho letto in assoluto, che mi ha spinto poi a leggerne altri. Il manga è di genere steampunk, ambientato in una finta età vittoriana, nella Londra ottocentesca.
Trama: il conte Ciel Phantomhive è un ragazzino di dodici anni, orfano di entrambi i genitori che è sempre accompagnato da un' impeccabile maggiordomo di nome Sebastian. Dietro le facciate di conte bambino, proprietario di una ditta di balocchi, e di maggiordomo perfetto, si celano in realtà il "cane da guardia della regina" (il casato Phantomhive è un organo segreto che protegge il governo servendosi della malavita) e un diavolo. Ciel ha infatti stipulato un contratto col diavolo Sebastian, che rimarrà al suo fianco come maggiordomo fino alla sua morte per poi divorare la sua anima. I dettagli non li svelo perché il bello della storia è proprio vederli aumentare volume dopo volume.
Disegni: li trovo semplicemente stupendi; il protagonista indossa ogni giorno un vestito diverso e particolare, le vignette sono ricche di particolari, tutto è reso alla perfezione, dalla teiera al fiocco che lega le tende del salone.
Particolarità: in primo luogo la marea di citazioni all' epoca vittoriana e alla cultura inglese. Un esempio può essere il riferimento a Conan Doyle (vol. 8,9 e 10), che magari non subito si coglie, ma che mi ha lasciata stupita. Inoltre mi piace il carattere dei personaggi, soprattutto dei due protagonisti: il loro rapporto ambivalente, la ricerca della vendetta di Ciel, la vera natura di Sebastian, eccetera.
Edizione italiana: "Black Butler" è edito dalla Panini, in media un volume costa sui 4,20 Euro, ha periodicità particolarmente irregolare e l' edizione è quella classica Panini, quindi dopo un paio di riletture - che io ho di gran lunga superato - si rovina, soprattutto quando il volumetto è sottile (dal 12 in poi i volumi sono più spessi).
Che altro dire? Consiglio a tutti "Black Butler", sia ai ragazzi, sia alle ragazze, a chiunque abbia la passione per lo steampunk, per il mistero, per le trame dettagliate e per i bei disegni.
Trama: il conte Ciel Phantomhive è un ragazzino di dodici anni, orfano di entrambi i genitori che è sempre accompagnato da un' impeccabile maggiordomo di nome Sebastian. Dietro le facciate di conte bambino, proprietario di una ditta di balocchi, e di maggiordomo perfetto, si celano in realtà il "cane da guardia della regina" (il casato Phantomhive è un organo segreto che protegge il governo servendosi della malavita) e un diavolo. Ciel ha infatti stipulato un contratto col diavolo Sebastian, che rimarrà al suo fianco come maggiordomo fino alla sua morte per poi divorare la sua anima. I dettagli non li svelo perché il bello della storia è proprio vederli aumentare volume dopo volume.
Disegni: li trovo semplicemente stupendi; il protagonista indossa ogni giorno un vestito diverso e particolare, le vignette sono ricche di particolari, tutto è reso alla perfezione, dalla teiera al fiocco che lega le tende del salone.
Particolarità: in primo luogo la marea di citazioni all' epoca vittoriana e alla cultura inglese. Un esempio può essere il riferimento a Conan Doyle (vol. 8,9 e 10), che magari non subito si coglie, ma che mi ha lasciata stupita. Inoltre mi piace il carattere dei personaggi, soprattutto dei due protagonisti: il loro rapporto ambivalente, la ricerca della vendetta di Ciel, la vera natura di Sebastian, eccetera.
Edizione italiana: "Black Butler" è edito dalla Panini, in media un volume costa sui 4,20 Euro, ha periodicità particolarmente irregolare e l' edizione è quella classica Panini, quindi dopo un paio di riletture - che io ho di gran lunga superato - si rovina, soprattutto quando il volumetto è sottile (dal 12 in poi i volumi sono più spessi).
Che altro dire? Consiglio a tutti "Black Butler", sia ai ragazzi, sia alle ragazze, a chiunque abbia la passione per lo steampunk, per il mistero, per le trame dettagliate e per i bei disegni.