Recensione
La Casa Degli Orrori
1.0/10
Non so veramente da dove iniziare per commentare questa cosa.
"La casa degli Orrori" è un manga "horror" di un solo volume narrante 6 storie autoconclusive. Ho messo horror tra virgolette perché, effettivamente, solo un paio di queste storie sono considerabili horror e tra l' altro non sono per niente inquietanti. Ma andiamo con ordine.
Il problema principale di quest'opera è che le storie non convincono, ognuna di essere è sviluppata in meno di una trentina di pagine, ce ne sono alcune interessanti e altre no (ma a questo ci arriviamo fra poco), ma non si incomincia a leggere un racconto che già lo si ha finito. E non rimane nulla, assolutamente nulla. Per non parlare della storia "n.4", praticamente il racconto di una ragazza che lascia il proprio villaggio alla ricerca dell'acqua, e fin qui tutto ok, il problema sta nei dialoghi, che in questo racconto, sono scritti in una lingua inventata. Ci ritroveremo a sfogliare un intero capitolo senza capirne nulla e solo quando giungeremo alla conclusione ci verrà fornito una legenda per tradurre questi geroglifici. Wow, bell'idea dover spendere mezz'ora a decifrare lettera per lettera il racconto. Ha un senso questa cosa? Apparentemente no.
Ma parliamo di altro, i disegni, ad esempio, sono orribili, poco dettagliati e molto confusionari. Ci saranno scene in cui una stessa cosa ci verrà mostrata prima da lontano e poi da vicino e risulterà irriconoscibile. Mentre per i personaggi il discorso è diverso, in questo caso sono riconoscibili eccome, per il semplice fatto che sono tutti uguali.
L'edizione italiana, in cui è presente una sovraccopertina, è disponibile alla modica cifra di 5,90 euro. Personalmente io ho acquistato questo volume ad un euro e non mi sembra neanche ne sia valsa la pena. Sconsigliatissimo a tutti.
"La casa degli Orrori" è un manga "horror" di un solo volume narrante 6 storie autoconclusive. Ho messo horror tra virgolette perché, effettivamente, solo un paio di queste storie sono considerabili horror e tra l' altro non sono per niente inquietanti. Ma andiamo con ordine.
Il problema principale di quest'opera è che le storie non convincono, ognuna di essere è sviluppata in meno di una trentina di pagine, ce ne sono alcune interessanti e altre no (ma a questo ci arriviamo fra poco), ma non si incomincia a leggere un racconto che già lo si ha finito. E non rimane nulla, assolutamente nulla. Per non parlare della storia "n.4", praticamente il racconto di una ragazza che lascia il proprio villaggio alla ricerca dell'acqua, e fin qui tutto ok, il problema sta nei dialoghi, che in questo racconto, sono scritti in una lingua inventata. Ci ritroveremo a sfogliare un intero capitolo senza capirne nulla e solo quando giungeremo alla conclusione ci verrà fornito una legenda per tradurre questi geroglifici. Wow, bell'idea dover spendere mezz'ora a decifrare lettera per lettera il racconto. Ha un senso questa cosa? Apparentemente no.
Ma parliamo di altro, i disegni, ad esempio, sono orribili, poco dettagliati e molto confusionari. Ci saranno scene in cui una stessa cosa ci verrà mostrata prima da lontano e poi da vicino e risulterà irriconoscibile. Mentre per i personaggi il discorso è diverso, in questo caso sono riconoscibili eccome, per il semplice fatto che sono tutti uguali.
L'edizione italiana, in cui è presente una sovraccopertina, è disponibile alla modica cifra di 5,90 euro. Personalmente io ho acquistato questo volume ad un euro e non mi sembra neanche ne sia valsa la pena. Sconsigliatissimo a tutti.