Recensione
"Uchu kyodai - Fratelli nello spazio" è un manga, scritto ed illustrato da Chuya Koyama, dal quale sono nati un adattamento cinematografico ed una serie animata.
Hibito e Mutta Nanba sono due fratelli, entrambi appassionati di spazio, che da piccoli si promettono solennemente di diventare astronauti. Se il più piccolo, forte delle proprie convinzioni, riesce ad avverare il proprio sogno, non si può dire lo stesso del maggiore.
Mutta, crescendo, prende coscienza di quanto possa essere difficile essere selezionato per andare nello spazio, abbandonando definitivamente il suo più grande desiderio. Quando però suo fratello minore sta per diventare il primo giapponese a calcare il suolo lunare, in Mutta scatta una molla e decide di dare una svolta alla sua vita, seguendo le orme del fratello.
Questo fumetto è stato un'autentica sorpresa. Mai e poi mai avrei pensato di trovarmi a leggere qualcosa di tanto articolato ed equilibrato.
"Uchu kyodai" parte alla grande, ma la cosa che sorprende è che più si va avanti più riesce a migliorarsi. Non solo gli avvenimenti narrati riescono ad essere sempre più avvincenti, ma anche la gestione dei personaggi non fa che evolversi costantemente. Ce ne vengono presentati sempre di nuovi e tutti hanno una personalità convincente e realistica. Ognuno di essi è perfettamente inserito nella struttura narrativa dell'opera e viene approfondito attraverso un'introspezione psicologica complessa.
A rendere questo lavoro davvero accattivante, però, ritengo sia la capacità di Koyama di non prendersi mai troppo seriamente, garantendo sempre una lettura scorrevole e costellata di gag esilaranti. Ciò non vuol dire che manchino i momenti tristi, toccanti e una buona dose di tensione, che impreziosiscono ancor più questo gioiellino e lo rendono un prodotto davvero completo.
Di grande impatto sono poi i flash-back, che l'autore utilizza con una precisione da vero sceneggiatore. Non solo aiutano a comprendere meglio la psicologia dei personaggi, agevolando il coinvolgimento del lettore, ma sono soprattutto una inesauribile fonte di emozioni.
I disegni sono estremamente particolari ed originali. Se da un lato il tratto sembrerebbe essenzialista, dall'altro si nota una grande attenzione per i particolari. Espressioni e movimenti, anche se spesso goffi ed accentuati, riescono sempre a cogliere nel segno, in grado di elargire sempre grandi emozioni.
L'edizione della Star Comics è molto curata. Le sovraccoperte sono translúcide, creando un effetto molto particolare, e la carta è di ottima fattura.
Hibito e Mutta Nanba sono due fratelli, entrambi appassionati di spazio, che da piccoli si promettono solennemente di diventare astronauti. Se il più piccolo, forte delle proprie convinzioni, riesce ad avverare il proprio sogno, non si può dire lo stesso del maggiore.
Mutta, crescendo, prende coscienza di quanto possa essere difficile essere selezionato per andare nello spazio, abbandonando definitivamente il suo più grande desiderio. Quando però suo fratello minore sta per diventare il primo giapponese a calcare il suolo lunare, in Mutta scatta una molla e decide di dare una svolta alla sua vita, seguendo le orme del fratello.
Questo fumetto è stato un'autentica sorpresa. Mai e poi mai avrei pensato di trovarmi a leggere qualcosa di tanto articolato ed equilibrato.
"Uchu kyodai" parte alla grande, ma la cosa che sorprende è che più si va avanti più riesce a migliorarsi. Non solo gli avvenimenti narrati riescono ad essere sempre più avvincenti, ma anche la gestione dei personaggi non fa che evolversi costantemente. Ce ne vengono presentati sempre di nuovi e tutti hanno una personalità convincente e realistica. Ognuno di essi è perfettamente inserito nella struttura narrativa dell'opera e viene approfondito attraverso un'introspezione psicologica complessa.
A rendere questo lavoro davvero accattivante, però, ritengo sia la capacità di Koyama di non prendersi mai troppo seriamente, garantendo sempre una lettura scorrevole e costellata di gag esilaranti. Ciò non vuol dire che manchino i momenti tristi, toccanti e una buona dose di tensione, che impreziosiscono ancor più questo gioiellino e lo rendono un prodotto davvero completo.
Di grande impatto sono poi i flash-back, che l'autore utilizza con una precisione da vero sceneggiatore. Non solo aiutano a comprendere meglio la psicologia dei personaggi, agevolando il coinvolgimento del lettore, ma sono soprattutto una inesauribile fonte di emozioni.
I disegni sono estremamente particolari ed originali. Se da un lato il tratto sembrerebbe essenzialista, dall'altro si nota una grande attenzione per i particolari. Espressioni e movimenti, anche se spesso goffi ed accentuati, riescono sempre a cogliere nel segno, in grado di elargire sempre grandi emozioni.
L'edizione della Star Comics è molto curata. Le sovraccoperte sono translúcide, creando un effetto molto particolare, e la carta è di ottima fattura.