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"Daydream" è un thriller ben scritto e molto coinvolgente. La trama è strutturata come una specie di poliziesco e, nonostante ci sia sempre di mezzo il fattore del paranormale, usa un approccio piuttosto crudo e realistico. I fantasmi e l'erotismo sono solo un pretesto per narrare le storie di cronaca che mettono in evidenza una realtà spesso dura e disumana. Le storie che Misaki affronta sono piuttosto complesse, dove i fantasmi non trovano pace e, spinti da fortissimi rancori o dalle grandi sofferenze provate in vita, vogliono risolvere questioni rimaste in sospeso. Dietro ognuno di loro ci sono vite piene di violenze fisiche o psicologiche, disagio, incapacità di comunicare e risolvere i problemi. La serie riesce a trattare in modo piuttosto moderato alcuni "temi proibiti" come violenze, abusi sia psichici che sessuali, omicidi, drammi familiari e comportamenti deviati, ma soprattutto viene trattato il tema del suicidio, argomento piuttosto scottante per la cultura giapponese moderna. Non ci sono scene di sesso esplicite, come molti potrebbero pensare vedendo la protagonista, però ci sono diverse scene di nudo (o quasi) più che altro però usate a sfondo comico. Infatti Misaki finisce spesso in situazioni imbarazzanti, come trovarsi in mutande (o senza) in luoghi pubblici, a volte proprio a causa della sbadataggine di Soichiro. Quest'ultimo poi, quando ci sono fantasmi nei paraggi, è un vero e proprio spasso (quasi quanto Kaori in "City Hunter").

La protagonista principale, Misaki Saiki, è un personaggio abbastanza atipico. E' un tipo molto irascibile, venale, considera le sue facoltà solo uno spiacevole fastidio e ritiene il suo lavoro al "Muremure" (nei primi volumi dell'edizione italiana viene chiamato "Mule Mule", ma è un errore di trascrizione) più rispettabile di quello che fa per il padre. Nonostante quello che si potrebbe pensare, Misaki ha una vita sessuale quantomeno inadeguata rispetto alle aspettative dei suoi fan (Soichiro compreso). Infatti è ancora vergine, probabilmente a causa della mancanza di peli pubici, cosa di cui si vergogna tantissimo e che le rende difficoltoso entrare in intimità con gli uomini. Il fatto che sia una dominatrice sadomaso non ha molta influenza sulla trama, se non per il fatto che va spesso in giro con i suoi "abiti da lavoro", specialmente quando deve esorcizzare degli spettri. Misaki ha la capacità di controllare Kinui, un demone tessitore con l'aspetto di una corda senziente, che la ragazza porta legata al corpo (cosa ci può essere di più azzeccato di un demone a forma di corda per una dominatrice sadomaso? ^^") e che interviene in suo aiuto nelle situazioni più pericolose. Soichiro Kadotake è un personaggio piuttosto strano, è un abile combattente e nei primi volumi sembra quasi una specie di guardia del corpo (nonostante il suo terrore per i fantasmi) però, col procedere della storia, tende ad assumere il ruolo di semplice autista (o peggio, da spalla comica).

Come personaggi secondari troviamo Mitsuru Fujiwara, un pervertito che segue continuamente Misaki, la spia e le scatta delle foto di nascosto; Ai Kunugi, compagna di classe di Fujiwara, che in seguito ad un trauma sviluppa anch'essa il potere di vedere gli spettri; Shigeyuki Saiki, il padre di Misaki; Shizue Mikuriya, amica di Misaki e direttore della rivista porno "Honey Chop"; ed infine Gada, un detective di polizia incline ad utilizzare mezzi piuttosto discutibili per raggiungere i propri scopi. Come antagonista invece c'è il misterioso Yuo, un negromante che spinge le persone a suicidarsi con l'ausilio del sito internet "Rock n Roll Suicide". Il disegno è ben fatto, caratterizzato da un tratto molto pulito e leggero, con una buona alternanza di bianchi e neri. Le scene spesso diventano angoscianti, soprattutto quando appaiono gli spettri. Molto curato il dettaglio, in particolar modo i fondali, che riportano luoghi realmente esistenti in Giappone con una fedeltà quasi fotografica (con tanto di cartelloni pubblicitari). Vengono riprodotti fedelmente alcuni spaccati di Tokyo tra cui Roppongi, Ogikubo, Nakano e le diverse linee ferroviarie che attraversano la città. Un buon manga, ben scritto e disegnato, che consiglio particolarmente a chi cerca qualcosa di diverso dal solito.