Recensione
Hellsing
7.0/10
Attenzione, potrebbe contenere lievi spoiler
"Hellsing" è un manga horror che in una certa misura prende spunto dal romanzo più famoso di Bram Stoker. Le analogie sono parecchie, a partire dal nome dell'organizzazione, che non può non ricordare il personaggio di Van Helsing, fino allo stesso Alucard che, verso la fine, si rivela essere proprio il Conte Dracula del romanzo. L'autore prende anche spunto dalle presunte ricerche occulte dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale per dare vita al Millennium. La trama è strutturata abbastanza bene, con molti colpi di scena, ma quello che prevale sono la violenza e le abbondanti scene splatter. Lo stile di Hirano è decisamente dark, con un ampio uso dei neri. Il tratto, che inizialmente risulta un po' acerbo, migliora con il proseguire della serie. Nonostante il buon livello di dettaglio e il disegno abbastanza pulito, alcune sequenze di combattimento risultano un po' confusionarie. Nel complesso comunque l'effetto generale è ottimo.
I personaggi sono ben caratterizzati, a partire da Alucard. Il vampiro è quello che si potrebbe definire un antieroe (anche se è un po' riduttivo), che scatena la sua furia contro i nemici, fino a scatenare dei veri e propri bagni di sangue. La sua controparte cattolica non è da meno. Padre Alexander Anderson è un pazzo sanguinario, caratterizzato da una follia omicida fuori dal comune. Tra gli altri personaggi spiccano Seras, che si trova ad avere a che fare con la sua nuova condizione di vampiro; Lady Integra, bisnipote proprio di Abraham Van Helsing, che si distingue per il suo forte nazionalismo; e il maggiordomo Walter che fa a pezzi i nemici come se stesse spolverando i soprammobili. Un buon manga horror, che riprende la tematica del vampiro realizzando un'opera ricca d'azione e colpi di scena.
"Hellsing" è un manga horror che in una certa misura prende spunto dal romanzo più famoso di Bram Stoker. Le analogie sono parecchie, a partire dal nome dell'organizzazione, che non può non ricordare il personaggio di Van Helsing, fino allo stesso Alucard che, verso la fine, si rivela essere proprio il Conte Dracula del romanzo. L'autore prende anche spunto dalle presunte ricerche occulte dei nazisti nella Seconda Guerra Mondiale per dare vita al Millennium. La trama è strutturata abbastanza bene, con molti colpi di scena, ma quello che prevale sono la violenza e le abbondanti scene splatter. Lo stile di Hirano è decisamente dark, con un ampio uso dei neri. Il tratto, che inizialmente risulta un po' acerbo, migliora con il proseguire della serie. Nonostante il buon livello di dettaglio e il disegno abbastanza pulito, alcune sequenze di combattimento risultano un po' confusionarie. Nel complesso comunque l'effetto generale è ottimo.
I personaggi sono ben caratterizzati, a partire da Alucard. Il vampiro è quello che si potrebbe definire un antieroe (anche se è un po' riduttivo), che scatena la sua furia contro i nemici, fino a scatenare dei veri e propri bagni di sangue. La sua controparte cattolica non è da meno. Padre Alexander Anderson è un pazzo sanguinario, caratterizzato da una follia omicida fuori dal comune. Tra gli altri personaggi spiccano Seras, che si trova ad avere a che fare con la sua nuova condizione di vampiro; Lady Integra, bisnipote proprio di Abraham Van Helsing, che si distingue per il suo forte nazionalismo; e il maggiordomo Walter che fa a pezzi i nemici come se stesse spolverando i soprammobili. Un buon manga horror, che riprende la tematica del vampiro realizzando un'opera ricca d'azione e colpi di scena.