Recensione
Il gioco del gatto e del topo
10.0/10
Partiamo da questo presupposto: non sono un'amante dei Boys love e neanche di Setona Mizushiro. Delle sue opere avevo letto solo After school nightmare che mi aveva lasciata un po' indifferente, perciò non avrei mai e poi mai comprato un altro suo manga, ma questo mi è stato consigliato talmente caldamente che non ho potuto farmelo sfuggire, e ho fatto bene.
Il gioco del gatto e del topo racconta di un uomo con l'abitudine di tradire la propria moglie, che un giorno viene fermato dal detective privato assunto dalla moglie, per metterlo in guardia: egli è proprio Wataru, suo ex compagno di università, storicamente innamorato a senso unico di lui. Così il protagonista si trova costretto a divorziare dalla moglie, e nel frattempo Wataru inizia a tampinarlo sempre di più... piano piano Kyoichi inizia a vacillare e a fare i conti con il vero sè stesso... Non è che con le donne gli è sempre andata male perchè il realtà è gay? Ovviamente Kyoichi non vuole arrendersi così facilmente a questa evidenza, e pur di non far crollare le sue certezze inizia a giustificarsi in tutti i modi possibili: è colpa di Wataru, è lui che lo sta portando sulla "cattiva strada", oppure no?
Setona Mizushiro ci racconta con estrema eleganza dei dubbi di Kyoichi, che per la prima volta nella sua vita fa i conti con la propria sessualità, e soprattutto con l'amore, presentandoci due protagonisti assolutamente opposti: Kyoichi è egoista, per molti versi crudele e indeciso, pensa solo a sè stesso, senza preoccuparsi mai di ferire gli altri.
Wataru invece è passionale, innamorato fino a stare male di Kyoichi da una vita intera, e tuttavia i suoi sentimenti forse sono destinati a non essere mai ricambiati del tutto.
La Mizushiro delinea una psicologia dei personaggi sottile e acuta, che non mancherà di deludere anche chi di solito non ama gli yaoi, perchè è un manga che fondamentalmente parla d'amore e di crescita personale.
I disegni sono assolutamente all'altezza della situazione: semplici, diretti, puliti, netti, ma mai spogli, sempre efficaci e ben delineati.
La Kappa edizioni/Ronin manga ne ha presentate due edizioni, la prima comprendente i due volumi (da quello che ho capito originariamente il manga era composto di un volume solo, ma poi la Mizushiro ne ha fatto un altro volume come seguito, che tuttavia non è affatto superfluo visto che completa la storia, che può quindi considerarsi una serie di 2 volumi) e una ristampa, della quale però finora hanno pubblicato solo il primo volume, intendendo il secondo come "superfluo" o comunque un "seguito" diverso dall'opera originale. Boh.
Insomma, il mio consiglio è: cercate assolutamente di recuperare l'edizione in due volumi (o il primo e unico volume di ristampa e il secondo della vecchia edizione, in quando il primo volume della vecchia serie e quello della ristampa sono identici- lo so perchè non ho restisto e li ho comprati entrambi!) perchè Il gioco del gatto e del topo ha veramente tutto ciò che un manga per adulti dovrebbe avere.
Il gioco del gatto e del topo racconta di un uomo con l'abitudine di tradire la propria moglie, che un giorno viene fermato dal detective privato assunto dalla moglie, per metterlo in guardia: egli è proprio Wataru, suo ex compagno di università, storicamente innamorato a senso unico di lui. Così il protagonista si trova costretto a divorziare dalla moglie, e nel frattempo Wataru inizia a tampinarlo sempre di più... piano piano Kyoichi inizia a vacillare e a fare i conti con il vero sè stesso... Non è che con le donne gli è sempre andata male perchè il realtà è gay? Ovviamente Kyoichi non vuole arrendersi così facilmente a questa evidenza, e pur di non far crollare le sue certezze inizia a giustificarsi in tutti i modi possibili: è colpa di Wataru, è lui che lo sta portando sulla "cattiva strada", oppure no?
Setona Mizushiro ci racconta con estrema eleganza dei dubbi di Kyoichi, che per la prima volta nella sua vita fa i conti con la propria sessualità, e soprattutto con l'amore, presentandoci due protagonisti assolutamente opposti: Kyoichi è egoista, per molti versi crudele e indeciso, pensa solo a sè stesso, senza preoccuparsi mai di ferire gli altri.
Wataru invece è passionale, innamorato fino a stare male di Kyoichi da una vita intera, e tuttavia i suoi sentimenti forse sono destinati a non essere mai ricambiati del tutto.
La Mizushiro delinea una psicologia dei personaggi sottile e acuta, che non mancherà di deludere anche chi di solito non ama gli yaoi, perchè è un manga che fondamentalmente parla d'amore e di crescita personale.
I disegni sono assolutamente all'altezza della situazione: semplici, diretti, puliti, netti, ma mai spogli, sempre efficaci e ben delineati.
La Kappa edizioni/Ronin manga ne ha presentate due edizioni, la prima comprendente i due volumi (da quello che ho capito originariamente il manga era composto di un volume solo, ma poi la Mizushiro ne ha fatto un altro volume come seguito, che tuttavia non è affatto superfluo visto che completa la storia, che può quindi considerarsi una serie di 2 volumi) e una ristampa, della quale però finora hanno pubblicato solo il primo volume, intendendo il secondo come "superfluo" o comunque un "seguito" diverso dall'opera originale. Boh.
Insomma, il mio consiglio è: cercate assolutamente di recuperare l'edizione in due volumi (o il primo e unico volume di ristampa e il secondo della vecchia edizione, in quando il primo volume della vecchia serie e quello della ristampa sono identici- lo so perchè non ho restisto e li ho comprati entrambi!) perchè Il gioco del gatto e del topo ha veramente tutto ciò che un manga per adulti dovrebbe avere.