Recensione
Hunter x Hunter
7.0/10
Recensione di wolfdarker
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Anche se la trama all'inizio può sembrare banale, quando la storia va avanti non puoi che venire rapito dalle vicende di Gon, un bambino che vuole diventare un 'Hunter'. Non mi dilungo oltre sulla storia perché il manga è piuttosto conosciuto, ma volevo principalmente incentrarmi su quella che è la storia dei personaggi e i loro pensieri.
Il problema principale di questa serie è che, nonostante ben 32 volumi, i personaggi a mio parere non sembrano crescere molto: chi legge questa storia rimane rapito dalla determinazione e dall’innocenza di Gon, e quello che di solito mi aspetto da un manga di tale fama è che ci siano degli sviluppi nella psiche dei protagonisti. Ci sono certo dei miglioramenti, soprattutto nel personaggio di Killua, però al di fuori di questo, oltre alla storia principale degli 'Hunter' e delle varie abilità che possono usare attraverso il ‘Nen’ (che ricorda molto la versione dell'energia interna e delle varie abilità dei ninja del mondo di Naruto), a un certo punto la trama si perde e riallaccia diverse volte. Quello che ho percepito è una serie di alti e bassi nella narrazione con ben pochi colpi di scena, nonostante subito, fin da bambino, mi fossi innamorato dei personaggi di Gon e Killua. Gli ultimi volumi, per giunta, li ho trovati molto pesanti e privi di inventiva, mentre ho apprezzato decisamente la parte del videogioco e degli allenamenti per l'apprendimento del ‘Nen’.
In definitiva, mi è piaciuta come serie, ma il fatto di avere questi alti e bassi mi ha reso non poco faticoso finire di leggere gli ultimi volumi.
Il problema principale di questa serie è che, nonostante ben 32 volumi, i personaggi a mio parere non sembrano crescere molto: chi legge questa storia rimane rapito dalla determinazione e dall’innocenza di Gon, e quello che di solito mi aspetto da un manga di tale fama è che ci siano degli sviluppi nella psiche dei protagonisti. Ci sono certo dei miglioramenti, soprattutto nel personaggio di Killua, però al di fuori di questo, oltre alla storia principale degli 'Hunter' e delle varie abilità che possono usare attraverso il ‘Nen’ (che ricorda molto la versione dell'energia interna e delle varie abilità dei ninja del mondo di Naruto), a un certo punto la trama si perde e riallaccia diverse volte. Quello che ho percepito è una serie di alti e bassi nella narrazione con ben pochi colpi di scena, nonostante subito, fin da bambino, mi fossi innamorato dei personaggi di Gon e Killua. Gli ultimi volumi, per giunta, li ho trovati molto pesanti e privi di inventiva, mentre ho apprezzato decisamente la parte del videogioco e degli allenamenti per l'apprendimento del ‘Nen’.
In definitiva, mi è piaciuta come serie, ma il fatto di avere questi alti e bassi mi ha reso non poco faticoso finire di leggere gli ultimi volumi.