Recensione
Lui - il primo amore
8.0/10
"Lui- il primo amore" è uno shoujo di Kaho Miyasaka, quello che l'ha lanciata in Italia.
E' una storia abbastanza semplice ma ben raccontata: Karin è una ragazza un po' timida e semplice, molto chiusa e dedita solo allo studio, ma l'incontro con il bel Kiriya cambierà tutto il suo modo di vivere.
Piano piano Karin si apre e scopre cos'è l'amore: tra alti e bassi, paure e dubbi, la sua relazione con Kiriya va avanti tra un ostacolo e l'altro.
Come dice il titolo è appunto il racconto del primo amore della protagonista e per quanto semplice nelle premesse e nello sviluppo, la Miyasaka confeziona una bella storia, che ripercorre tutte le tappe di una tipica storia d'amore adolescenziale.
Karin è un po' più dura della protagonista standard (seppur rientrando perfettamente nello stereotipo della ragazza obbediente e paurosa), mentre Kiriya rientra perfettamente nello stereotipo del principe azzurro degli shoujo manga, un po' geloso, un po' possessivo, etc. etc. ma pur non spiccando per originalità risulta comunque funzionale al suo ruolo.
Non aspettatevi grandi rivelazioni o sconvolgimenti, semplicemente uno shoujo scorrevole e ben raccontato, qualcosa che sicuramente si addice a chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo dei manga.
I disegni sono ben curati e molto particolari, paradossalmente molto meglio all'interno che quanto sembrerebbe dalle copertine. Infatti le copertine mostrano queste illustrazioni un po' vaghe, dalle atmosfere ovattate e dolci, mentre la Miyasaka ha un tratto molto deciso e senza troppi fronzoli inutili. Probabilmente è una delle mangaka della Shogakukan dal tratto (seppur simile a quello di altre sue colleghe della stessa rivista) dalla personalità più forte e decisa.
L'edizione italiana del manga è della Planet Manga (ormai un po' difficile da trovare), ottima nell'adattamento, ma non proprio eccelsa nella rilegatura, come al solito.
La Miyasaka è una mangaka di grande valore, che sicuramente crescendo e dedicandosi a storie più mature potrà dimostrare ancora meglio le sue capacità, ma anche in questo caso è riuscita a proporre un manga su tutti gli aspetti di una prima esperienza d'amore senza mai essere volgare o sfociare nel ridicolo, seppure come dicevo il ricorso a molti stereotipi del genere non manca assolutamente.
E' una storia abbastanza semplice ma ben raccontata: Karin è una ragazza un po' timida e semplice, molto chiusa e dedita solo allo studio, ma l'incontro con il bel Kiriya cambierà tutto il suo modo di vivere.
Piano piano Karin si apre e scopre cos'è l'amore: tra alti e bassi, paure e dubbi, la sua relazione con Kiriya va avanti tra un ostacolo e l'altro.
Come dice il titolo è appunto il racconto del primo amore della protagonista e per quanto semplice nelle premesse e nello sviluppo, la Miyasaka confeziona una bella storia, che ripercorre tutte le tappe di una tipica storia d'amore adolescenziale.
Karin è un po' più dura della protagonista standard (seppur rientrando perfettamente nello stereotipo della ragazza obbediente e paurosa), mentre Kiriya rientra perfettamente nello stereotipo del principe azzurro degli shoujo manga, un po' geloso, un po' possessivo, etc. etc. ma pur non spiccando per originalità risulta comunque funzionale al suo ruolo.
Non aspettatevi grandi rivelazioni o sconvolgimenti, semplicemente uno shoujo scorrevole e ben raccontato, qualcosa che sicuramente si addice a chi si sta avvicinando per la prima volta al mondo dei manga.
I disegni sono ben curati e molto particolari, paradossalmente molto meglio all'interno che quanto sembrerebbe dalle copertine. Infatti le copertine mostrano queste illustrazioni un po' vaghe, dalle atmosfere ovattate e dolci, mentre la Miyasaka ha un tratto molto deciso e senza troppi fronzoli inutili. Probabilmente è una delle mangaka della Shogakukan dal tratto (seppur simile a quello di altre sue colleghe della stessa rivista) dalla personalità più forte e decisa.
L'edizione italiana del manga è della Planet Manga (ormai un po' difficile da trovare), ottima nell'adattamento, ma non proprio eccelsa nella rilegatura, come al solito.
La Miyasaka è una mangaka di grande valore, che sicuramente crescendo e dedicandosi a storie più mature potrà dimostrare ancora meglio le sue capacità, ma anche in questo caso è riuscita a proporre un manga su tutti gli aspetti di una prima esperienza d'amore senza mai essere volgare o sfociare nel ridicolo, seppure come dicevo il ricorso a molti stereotipi del genere non manca assolutamente.