Recensione
Cara dolce Kyoko - Maison Ikkoku
10.0/10
Ho visto e rivisto quest'anime parecchie volte. Penso che in sé abbia tutto il necessario per essere considerato uno degli evergreen per eccellenza. La colonna sonora è bellissima, con musiche di sottofondo talvolta allegre, talvolta toccanti. I personaggi sono ben amalgamati tra di loro. Uno fra tutti: la mitica nonna Yukari che cerca sempre di stimolare il nipote Godai a darsi più da fare sia nella vita che nella conquista del cuore di Kyoko, così giovane e così sfortunata per essere rimasta vedova.
Ci sono parti esilaranti dove la fanno da padrone il trio composto da Yotsuya, Akemi e Ichinose, che tormentano sempre Godai instillandogli dubbi sulla sua vita e sul fatto che Kyoko prima o poi potrebbe stufarsi dei suoi tentennamenti amorosi, preferendogli il più affascinante maestro di tennis Mitaka.
Ma alla fine, dopo varie incomprensioni e malintesi, c'è il lieto fine... quello che aspetti con ansia dall'inizio e che ti lascia quella bella sensazione di serenità nel cuore. Poi la scena si chiude accompagnata dalle note della opening in sottofondo e dai petali di ciliegio in fiore che fluttuano armoniosi.
Ci sono parti esilaranti dove la fanno da padrone il trio composto da Yotsuya, Akemi e Ichinose, che tormentano sempre Godai instillandogli dubbi sulla sua vita e sul fatto che Kyoko prima o poi potrebbe stufarsi dei suoi tentennamenti amorosi, preferendogli il più affascinante maestro di tennis Mitaka.
Ma alla fine, dopo varie incomprensioni e malintesi, c'è il lieto fine... quello che aspetti con ansia dall'inizio e che ti lascia quella bella sensazione di serenità nel cuore. Poi la scena si chiude accompagnata dalle note della opening in sottofondo e dai petali di ciliegio in fiore che fluttuano armoniosi.