Recensione
Mirai Nikki
9.5/10
Un anime stupendo!
Amano Yukiteru, ragazzino di quattordici anni che tiene un diario del futuro dato da un dio dello spazio-tempo, si ritrova essere tra dodici concorrenti che devono uccidersi fra di loro e vincere un survival game per diventare dio. Tra piani malvagi, esplosioni, paura e mistero, Yuno riesce a far innamorare Yukiteru di lei. Yuno è la perfetta pazza psicopatica e Yukiteru il ragazzino indifeso, che esprime perfettamente la tristezza e angoscia di stare in un survival game.
"Mirai Nikki" ti fa entrare in questo mondo, travolgendoti con colpi di scena, scenette amorose e sangue a volontà. Per tutto l'anime la giovane coppia non vuole mai staccarsi e sopravvivere insieme, o almeno così Yukiteru pensava. Yuno è avvolta in un alone di mistero fino a quando Akise, il genio perspicace "gay", dice che ci sono due Yuno, ma Yukiteru continua a credere nell'amata.
Il tutto è ben bilanciato, i combattimenti non sono i soliti "Aaaah!" o "Aaaarg!", anche perché a volte interrotti da dialoghi; i personaggi sono ben caratterizzati e le musiche bellissime, come la grafica. Solo che nell'opening 2 sarebbe meglio non cantare in inglese con l'accento giapponese...
Il resto va tutto bene. Ottimo lavoro!
Amano Yukiteru, ragazzino di quattordici anni che tiene un diario del futuro dato da un dio dello spazio-tempo, si ritrova essere tra dodici concorrenti che devono uccidersi fra di loro e vincere un survival game per diventare dio. Tra piani malvagi, esplosioni, paura e mistero, Yuno riesce a far innamorare Yukiteru di lei. Yuno è la perfetta pazza psicopatica e Yukiteru il ragazzino indifeso, che esprime perfettamente la tristezza e angoscia di stare in un survival game.
"Mirai Nikki" ti fa entrare in questo mondo, travolgendoti con colpi di scena, scenette amorose e sangue a volontà. Per tutto l'anime la giovane coppia non vuole mai staccarsi e sopravvivere insieme, o almeno così Yukiteru pensava. Yuno è avvolta in un alone di mistero fino a quando Akise, il genio perspicace "gay", dice che ci sono due Yuno, ma Yukiteru continua a credere nell'amata.
Il tutto è ben bilanciato, i combattimenti non sono i soliti "Aaaah!" o "Aaaarg!", anche perché a volte interrotti da dialoghi; i personaggi sono ben caratterizzati e le musiche bellissime, come la grafica. Solo che nell'opening 2 sarebbe meglio non cantare in inglese con l'accento giapponese...
Il resto va tutto bene. Ottimo lavoro!