Recensione
Il quarto capitolo della serie live action "Transformers" è uscito nel 2014. Gli eventi rappresentati si svolgono cinque anni dopo "Transformers 3", il film è in effetti non solo un seguito, ma anche un reboot parziale, con un cast umano completamente rinnovato.
Una spedizione geologica per conto dell'azienda dell'hi-tech KSI (il cui leader Joshua Joycs, interpretato da Stanley Tucci, è chiaramente ispirato a Steve Jobs) trova una grossa quantità del metallo di cui sono costituiti Autobot e Decepticon, che viene chiamato "transformium". Questo è stato il responsabile dell'estinzione dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, e potrebbe provocare una nuova estinzione di massa se fosse fatto detonare un "seme" per produrne in quantità: proprio quello che intende fare, in condizioni controllate, la KSI, che ha creato nuovi Transformer con i quali intende monopolizzare il mercato della robotica; ma uno di questi, chiamato Galvatron e costruito su ispirazione dei resti di Megatron, si ribella ai suoi costruttori umani e vuole impadronirsi del seme per cancellare ogni traccia di vita organica dalla Terra.
Nel frattempo, Optimus Prime viene ritrovato, sotto forma di un camion piuttosto malconcio, da Cade Yeager (Mark Wahlberg), un recuperatore di rottami in cattive condizioni economiche. Cade è un giovane vedovo, gelosissimo della figlia diciassettenne Tessa (Nicola Peltz), che vorrebbe mandare all'università. Ma quando Cade scopre che il camion che ha comprato non è un semplice autoarticolato, il suo socio chiama un'agenzia speciale per la sicurezza nazionale, il cui capo sostiene ufficialmente che tutti i robot alieni debbano stare alla larga dalla Terra ma che è in realtà in segreta combutta con uno di questi, anch'esso alla ricerca di Optimus.
Gli autobot superstiti, quando sono in forma "umanoide", assumono un aspetto molto più simile a quello di guerrieri umani: Optimus ricorda l'armatura di un cavaliere medievale, Hound sembra un guerrigliero barbuto, Drift un samurai e Crosshairs sembra indossare un lungo cappotto di metallo. D'altronde, all'inizio Optimus in forma di camion ricorda molto la sua controparte della serie animata classica e solo successivamente ritorna com'era nei primi tre film dal vivo. C'è posto anche per i Dinobot, alleati degli Autobot nella battaglia finale contro Galvatron, ma non è chiara la loro origine: se siano stati creati su ispirazione dei dinosauri che popolavano la Terra oppure se fossero in orgine dei veri dinosauri trasformati in creature meccaniche.
Per quanto riguarda il cast, il più azzeccato è probabilmente Mark Wahlberg. Jack Reynor, che interpreta il ragazzo segreto di Tessa nonché pilota di rally, è messo un po' in ombra da lui; in effetti entrambi hanno dei ruoli d'azione. Il personaggio di Stanley Tucci ricorda un po' il ruolo di quello di John Turturro nei primi tre film della serie: prima è un antagonista, ma poi aiuta i "nostri" a vincere. Tra le controparti femminili, quella con maggiore personalità appare Su Yueming, la collaboratrice cinese di Joshua (ed ex poliziotta) portata sullo schermo da Li Bingbing.
Il finale è aperto; ci si aspetta di sapere di più sui fantomatici "creatori" di Autobot e Decepticon nel capitolo successivo, la cui uscita è prevista in Italia per il 22 giugno 2017.
Una spedizione geologica per conto dell'azienda dell'hi-tech KSI (il cui leader Joshua Joycs, interpretato da Stanley Tucci, è chiaramente ispirato a Steve Jobs) trova una grossa quantità del metallo di cui sono costituiti Autobot e Decepticon, che viene chiamato "transformium". Questo è stato il responsabile dell'estinzione dei dinosauri, 65 milioni di anni fa, e potrebbe provocare una nuova estinzione di massa se fosse fatto detonare un "seme" per produrne in quantità: proprio quello che intende fare, in condizioni controllate, la KSI, che ha creato nuovi Transformer con i quali intende monopolizzare il mercato della robotica; ma uno di questi, chiamato Galvatron e costruito su ispirazione dei resti di Megatron, si ribella ai suoi costruttori umani e vuole impadronirsi del seme per cancellare ogni traccia di vita organica dalla Terra.
Nel frattempo, Optimus Prime viene ritrovato, sotto forma di un camion piuttosto malconcio, da Cade Yeager (Mark Wahlberg), un recuperatore di rottami in cattive condizioni economiche. Cade è un giovane vedovo, gelosissimo della figlia diciassettenne Tessa (Nicola Peltz), che vorrebbe mandare all'università. Ma quando Cade scopre che il camion che ha comprato non è un semplice autoarticolato, il suo socio chiama un'agenzia speciale per la sicurezza nazionale, il cui capo sostiene ufficialmente che tutti i robot alieni debbano stare alla larga dalla Terra ma che è in realtà in segreta combutta con uno di questi, anch'esso alla ricerca di Optimus.
Gli autobot superstiti, quando sono in forma "umanoide", assumono un aspetto molto più simile a quello di guerrieri umani: Optimus ricorda l'armatura di un cavaliere medievale, Hound sembra un guerrigliero barbuto, Drift un samurai e Crosshairs sembra indossare un lungo cappotto di metallo. D'altronde, all'inizio Optimus in forma di camion ricorda molto la sua controparte della serie animata classica e solo successivamente ritorna com'era nei primi tre film dal vivo. C'è posto anche per i Dinobot, alleati degli Autobot nella battaglia finale contro Galvatron, ma non è chiara la loro origine: se siano stati creati su ispirazione dei dinosauri che popolavano la Terra oppure se fossero in orgine dei veri dinosauri trasformati in creature meccaniche.
Per quanto riguarda il cast, il più azzeccato è probabilmente Mark Wahlberg. Jack Reynor, che interpreta il ragazzo segreto di Tessa nonché pilota di rally, è messo un po' in ombra da lui; in effetti entrambi hanno dei ruoli d'azione. Il personaggio di Stanley Tucci ricorda un po' il ruolo di quello di John Turturro nei primi tre film della serie: prima è un antagonista, ma poi aiuta i "nostri" a vincere. Tra le controparti femminili, quella con maggiore personalità appare Su Yueming, la collaboratrice cinese di Joshua (ed ex poliziotta) portata sullo schermo da Li Bingbing.
Il finale è aperto; ci si aspetta di sapere di più sui fantomatici "creatori" di Autobot e Decepticon nel capitolo successivo, la cui uscita è prevista in Italia per il 22 giugno 2017.