Recensione
Digimon Adventure
10.0/10
"Digimon Adventure 01" è il mio primo anime ed è anche una serie che ritengo perfetta sotto praticamente ogni aspetto.
Nonostante la presenza di "animaletti digitali" in grado di evolversi (tipica impostazione di un anime per bambini), la serie di "Digimon" è curata sotto ogni minimo dettaglio risultando perfettamente godibile a qualsiasi età e regalando un'avventura con emozioni uniche.
L'evoluzione è gestita come una fase di crescita dei personaggi dall'infazia all'adolescenza e rende perfettamente l'idea risultando quasi profetica per il me bambino che si è ritrovato spesso ad affrontare emozioni simili a quelle affrontate dai ragazzi di questa serie nel passaggio all'adolescenza.
L'elemento avventura (che fa anche parte del titolo) è sviluppato come in nessun altra serie, risultando perfettamente credibile e catapultando lo spettatore in una vera e propria lotta per la sopravvivenza in un'isola deserta.
L'elemento digitale è affrontato in maniera sorprendentemente maniacale. Non solo la rete di computer che costituisce Digiworld è realmente presente nel mondo reale e perfettamente credibile... addirittura nell'episodio 4, il codice che permette a tentomon di evolversi è un codice scritto in una variante di basic realmente funzionante su di un computer giapponese dell'epoca.
La mia stessa passione per la programmazione è nata qui e Yamato, Joe, Koshiro mi hanno tutti influenzato dal primo durante il mio periodo di crescita facendo di me la persona che sono ora.
Da lodare l'adattamento italiano, assolutamente fedele a quello giapponese (è stato censurato solo parte di un episodio), con voci molto adatte ai personaggi, una traduzione quasi sempre perfetta e basata su quella giapponese e, in particolare, assolutamente fedele dal punto di vista sonoro.
Se infatti "Digimon Adventure 01" è un'opera d'arte è anche dovuto alle splendide OST quasi tutte presenti nell'adattamento italiano (opening ed ending escluse e versione instrumental di "Brave Heart" al posto della versione cantata).
In confronto la versione americana è stata completamente stuprata (hanno cambiato tutte le ost).
Al momento le prime quattro serie sono disponibili per la visione su Tim Vision, il mio consiglio è di non farsi sfuggire quest'occasione.
Nonostante la presenza di "animaletti digitali" in grado di evolversi (tipica impostazione di un anime per bambini), la serie di "Digimon" è curata sotto ogni minimo dettaglio risultando perfettamente godibile a qualsiasi età e regalando un'avventura con emozioni uniche.
L'evoluzione è gestita come una fase di crescita dei personaggi dall'infazia all'adolescenza e rende perfettamente l'idea risultando quasi profetica per il me bambino che si è ritrovato spesso ad affrontare emozioni simili a quelle affrontate dai ragazzi di questa serie nel passaggio all'adolescenza.
L'elemento avventura (che fa anche parte del titolo) è sviluppato come in nessun altra serie, risultando perfettamente credibile e catapultando lo spettatore in una vera e propria lotta per la sopravvivenza in un'isola deserta.
L'elemento digitale è affrontato in maniera sorprendentemente maniacale. Non solo la rete di computer che costituisce Digiworld è realmente presente nel mondo reale e perfettamente credibile... addirittura nell'episodio 4, il codice che permette a tentomon di evolversi è un codice scritto in una variante di basic realmente funzionante su di un computer giapponese dell'epoca.
La mia stessa passione per la programmazione è nata qui e Yamato, Joe, Koshiro mi hanno tutti influenzato dal primo durante il mio periodo di crescita facendo di me la persona che sono ora.
Da lodare l'adattamento italiano, assolutamente fedele a quello giapponese (è stato censurato solo parte di un episodio), con voci molto adatte ai personaggi, una traduzione quasi sempre perfetta e basata su quella giapponese e, in particolare, assolutamente fedele dal punto di vista sonoro.
Se infatti "Digimon Adventure 01" è un'opera d'arte è anche dovuto alle splendide OST quasi tutte presenti nell'adattamento italiano (opening ed ending escluse e versione instrumental di "Brave Heart" al posto della versione cantata).
In confronto la versione americana è stata completamente stuprata (hanno cambiato tutte le ost).
Al momento le prime quattro serie sono disponibili per la visione su Tim Vision, il mio consiglio è di non farsi sfuggire quest'occasione.