Recensione
Forget Me Not
3.5/10
La nostra sfortunata eroina Oribe Azusa è perseguita da un destino infausto: nessuno, dopo pochi giorni ma alle volte dopo sole poche ore, riesce a ricordarsi di lei. Compagni di scuola, professori, amici, colleghi e famiglia. Nonostante il suo destino infausto, la ragazza dà il meglio di se ogni giorno a scuola e a lavoro, dimostrando di aver un carattere molto forte.
Al secondo anno di liceo incontra un ragazzo, Hayama Takashi, molto popolare e che dimostra nei suoi confronti un interesse molto forte. Decide di fidarsi di lui e le svela il suo segreto. Inizialmente il ragazzo non le crede, ma poi, dopo aver testato che quello che dice è purtroppo vero, decide di prometterle che lui non la dimenticherà mai. Ci riuscirà?
Questo film parla di un amore incondizionato, un amore molto di moda in Giappone, dove nulla conta, dove gli ostacoli aumentano solo la brama. Ma qui non parliamo di due classi sociali opposte o di condizioni sociali che non permettono l'amore dei nostri eroi, bensì di un'amore che va oltre i ricordi. Dal momento in cui non è un amore che si basa su sentimenti di simpatia ad uno verrebbe in mente un amore passionale, di quelli senza spiegazioni e con molte poche parole, perché tanto dopo poche ore verranno comunque sia dimenticate. Ma potrebbe fare mai Murakami Nijiro un film dalle sfumature erotiche? Direi proprio di no. I giapponesi possono fare dei bellissimi film erotici, peccato.
Quindi, diciamo che le premesse di riuscita di questo film sono già scarse. Ma premettiamo che ogni argomento, anche se irreale, se trattato per i termini giusti possa almeno arrivare alla decenza. Un tema fantasy che riesca ha bisogno di sfumature oniriche, ma sfortunatamente per "Wasurenai to chikatta boku no ita" ha le pretese di voler essere molto realistico.
La cosa che ho trovato più irritante di tutto, non è tanto la sceneggiatura cheap, o la regia che tenta dei cambi di stile imbarazzanti, o che il film poteva durare 20 minuti e risultare una cosa carina, ma il protagonista maschile. Per rendere la storia più drammatica di quanto già non lo sia, il nostro Takashi sembra un perfetto rimbambito. Ma visto che mi trovo a contatto con giapponesi tutti i giorni posso anche credere alla veridicità del suo rimbambimento. Ma non quando è recidiva a questa maniera.
Lo sbalzo temporale di cui si viene a conoscenza superata la metà del film è confusa come tutto l'insieme.
Beh, nonostante sia amante delle storie fantasy, tragiche e con un finale traumatizzante, questo film non sono riuscita proprio a farmelo piacere. Nemmeno il faccino tenero di Murakami Nijiro è servito a nulla.
Sconsiglio questo film e affermo che sia esageratamente sopravvalutato. E' pieno di film giapponesi che hanno molto più diritto di essere guardati. La vita purtroppo ha ore contate: spendetele meglio.
Al secondo anno di liceo incontra un ragazzo, Hayama Takashi, molto popolare e che dimostra nei suoi confronti un interesse molto forte. Decide di fidarsi di lui e le svela il suo segreto. Inizialmente il ragazzo non le crede, ma poi, dopo aver testato che quello che dice è purtroppo vero, decide di prometterle che lui non la dimenticherà mai. Ci riuscirà?
Questo film parla di un amore incondizionato, un amore molto di moda in Giappone, dove nulla conta, dove gli ostacoli aumentano solo la brama. Ma qui non parliamo di due classi sociali opposte o di condizioni sociali che non permettono l'amore dei nostri eroi, bensì di un'amore che va oltre i ricordi. Dal momento in cui non è un amore che si basa su sentimenti di simpatia ad uno verrebbe in mente un amore passionale, di quelli senza spiegazioni e con molte poche parole, perché tanto dopo poche ore verranno comunque sia dimenticate. Ma potrebbe fare mai Murakami Nijiro un film dalle sfumature erotiche? Direi proprio di no. I giapponesi possono fare dei bellissimi film erotici, peccato.
Quindi, diciamo che le premesse di riuscita di questo film sono già scarse. Ma premettiamo che ogni argomento, anche se irreale, se trattato per i termini giusti possa almeno arrivare alla decenza. Un tema fantasy che riesca ha bisogno di sfumature oniriche, ma sfortunatamente per "Wasurenai to chikatta boku no ita" ha le pretese di voler essere molto realistico.
La cosa che ho trovato più irritante di tutto, non è tanto la sceneggiatura cheap, o la regia che tenta dei cambi di stile imbarazzanti, o che il film poteva durare 20 minuti e risultare una cosa carina, ma il protagonista maschile. Per rendere la storia più drammatica di quanto già non lo sia, il nostro Takashi sembra un perfetto rimbambito. Ma visto che mi trovo a contatto con giapponesi tutti i giorni posso anche credere alla veridicità del suo rimbambimento. Ma non quando è recidiva a questa maniera.
Lo sbalzo temporale di cui si viene a conoscenza superata la metà del film è confusa come tutto l'insieme.
Beh, nonostante sia amante delle storie fantasy, tragiche e con un finale traumatizzante, questo film non sono riuscita proprio a farmelo piacere. Nemmeno il faccino tenero di Murakami Nijiro è servito a nulla.
Sconsiglio questo film e affermo che sia esageratamente sopravvalutato. E' pieno di film giapponesi che hanno molto più diritto di essere guardati. La vita purtroppo ha ore contate: spendetele meglio.