Recensione
Inuyashiki Last Hero
7.5/10
Recensione di Subject-0709
-
Un uomo di mezza età, che dimostra molto più dei suoi anni, ha una vita piuttosto triste: la famiglia lo ignora e come se non bastasse scopre che gli rimane poco da vivere. Proprio mentre è immerso nei pensieri su una piccola collina, viene ucciso e ricostruito da degli alieni durante un atterraggio di fortuna. Inuyashiki si ritrova così fuori umano ma internamente macchina, con una sorta di arsenale avanzatissimo in grado di distruggere qualsiasi cosa.
Da qui inizia la storia del protagonista e dell'antagonista Shishigami, un liceale che si trovava anche lui nella collina e che subisce la stessa sorte di Inuyashiki. Contemporaneamente vedremo come i due personaggi reagiscano in maniera opposta alla consapevolezza dell'immenso potere ricevuto: l'uno troverà nel fare del bene la sua nuova ragione di vita, mentre l'altro sarà travolto psicologicamente da questa onnipotenza, che lo porterà a giocare con la vita delle persone peggiorando sempre più la sua situazione.
Lo scontro è inevitabile ed il finale conclude onorevolmente la serie.
Le situazioni sociali dei due protagonisti rappresentano uno spaccato di situazioni comuni in Giappone: la solitudine di un salaryman che una volta tornato a casa non trova più nemmeno il conforto della propria famiglia e le difficoltà che gli studenti incontrano nella vita scolastica (bullismo, rapporto con i genitori e scelta del percorso di studi).
L'autore è lo stesso di "Gantz", ci si possono trovare alcune scene di violenza dello stesso calibro, per tanto la visione è consigliata a chi non si fa troppo impressionare
Da qui inizia la storia del protagonista e dell'antagonista Shishigami, un liceale che si trovava anche lui nella collina e che subisce la stessa sorte di Inuyashiki. Contemporaneamente vedremo come i due personaggi reagiscano in maniera opposta alla consapevolezza dell'immenso potere ricevuto: l'uno troverà nel fare del bene la sua nuova ragione di vita, mentre l'altro sarà travolto psicologicamente da questa onnipotenza, che lo porterà a giocare con la vita delle persone peggiorando sempre più la sua situazione.
Lo scontro è inevitabile ed il finale conclude onorevolmente la serie.
Le situazioni sociali dei due protagonisti rappresentano uno spaccato di situazioni comuni in Giappone: la solitudine di un salaryman che una volta tornato a casa non trova più nemmeno il conforto della propria famiglia e le difficoltà che gli studenti incontrano nella vita scolastica (bullismo, rapporto con i genitori e scelta del percorso di studi).
L'autore è lo stesso di "Gantz", ci si possono trovare alcune scene di violenza dello stesso calibro, per tanto la visione è consigliata a chi non si fa troppo impressionare