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La prima stagione di questa serie mi aveva lasciato a bocca aperta per la sua bellezza. La storia di Kikuhiko e Sukeroku mi aveva toccato il cuore, e speravo che le vicende del giovane Yotaro in questa seconda stagione mi facessero lo stesso effetto. E lo hanno fatto.

Nonostante il giovane Yotaro non raggiunga la bellezza di Kikuhiko, è un protagonista interessante, che rappresenta la forma più pura di vedere il rakugo. Lui lo recita perché lo ama. Per lui non è un ancora di salvezza come per Kikuhiko, o un modo per esprimere la sua personalità come per Sukeroku. Per lui, è un modo per divertirsi, per sentirsi in pace con sé stesso, qualcosa che semplicemente lo rende felice e gli permette di rendere felice gli altri. Ho adorato il suo rapporto con Kikuhiko, divenuto Yakumo in questa seconda serie. Un rapporto spesso conflittuale per via delle loro personalità opposte, ma allo stesso tempo di grande affetto, come lo è stato prima quello fra Kikuhiko e Sukeroku.
Contrariamente a quanto mi aspettavo, la serie è riuscita a farmi interessare notevolmente al rakugo, e ammetto di essermi affezionato a molte delle storie che vengono narrate: Shinigami, Nogarashi, Jugemu e molte altre in cui mi immergevo mentre i protagonisti davano loro vita.

La regia, le animazioni e le musiche sono ottime, proprio come nella prima stagione.
Inoltre, una menzione importante va fatta alla sceneggiatura, incredibilmente interessante benché lenta, che riesce a lasciarti a bocca aperta e con la pelle d'oca in più di un'occasione.
Volendo, potrei parlare per ore di questa serie, delle sue mille sfaccettature e delle tematiche trattate, la cui principale è sicuramente il cambiamento. Il tempo va avanti, le mode cambiano, e per il rakugo sembra non esserci più posto. Quest'arte sembra destinata a morire insieme a Yakumo, e sarà proprio compito del buffo Yotaro trovare un rimedio a ciò.

Che altro dire, se non "Finalmente!" Finalmente sono riuscito a trovare una serie eccellente e completa.
In un periodo in cui le cose decenti che escono sono veramente poche, "Shōwa Genroku Rakugo Shinjū" si erge sopra la massa per la sua profondità, i suoi personaggi realistici e ben caratterizzati, per la sua capacità di rendere un'arte tipicamente orientale interessante anche agli occhi di un occidentale, per riuscire ad emozionare sempre. Ammetto che non è una serie per tutti. Coloro che preferiscono gli anime frenetici e adrenalinici difficilmente potranno rimanere soddisfatti della visione.
Ma, se avete voglia di immergervi in qualcosa di più maturo, di più profondo e che nonostante un ritmo lento non annoia mai, allora datele una possibilità. Non ve ne pentirete.