Recensione
Gosick
6.0/10
Innanzitutto vorrei precisare che non è un horror, anzi, laddove magari c'era un'atmosfera di mistero, in cui ad esempio si parlava di un fantasma che si aggirava da qualche parte o di una fata che nessuno aveva visto e che divorava le anime, mi faceva ridere per l'ingenuità dei personaggi che ci credevano veramente. Infatti, l'anime è strettamente poliziesco e gli episodi sono collegati tra di loro, l'unico elemento che fa pensare al soprannaturale è l'intelligenza straordinaria della quindicenne Victorique (nell'anime il nome veniva pronunciato "Victorica") che risolveva i casi con tale rapidità e sicurezza, avendo a disposizione pochissime informazioni, che mi facevano pensare ad una sorta di chiaroveggenza. Ricordate "Sherlock", la serie TV del 2010? Ecco, già Sherlock esagerava con le sue deduzioni straordinarie, vedendo solo una soluzione senza altre alternative, lei è ancora più straordinaria di lui. Ed è proprio il motivo principale per cui ho dato un voto un po' basso.
I personaggi, Kujo e Victorique, creano una coppia comica in cui lui è convincente come personaggio, invece lei era... Una specie di caricatura: da una parte era intelligentissima fuori da ogni limite consentito, dall'altra non riusciva ad imparare ad essere gentile senza fare l'arrogante nei confronti di Kujo, il che fino ad un certo punto faceva ridere, ma dopo mi irritava.
Casi e il grottesco a parte, la trama stessa non lascia spazio alla noia. La storia che sta dietro a Victorique e quel poco che si viene a sapere di Kujo è molto interessante, il tutto collegato alle storie di altri personaggi che, mano a mano che gli episodi procedono, si intrecciano con le loro, crea un quadro sconvolgente, a tratti commovente. Peccato, però, che gli ultimissimi episodi siano stati creati chiaramente in fretta e furia, perché improvvisamente una ballerina diventa ninja, un uomo di punto in bianco ha un gemello e si viene a sapere che molto probabilmente c'era un triangolo amoroso (sic!), dal nulla compare un'organizzazione veneratrice di "Monstre Charmant" con un altissimo numero di seguaci, che a quanto pare è molto rilevante per lo svolgimento della storia verso il finale, ma di cui non si sa niente, a parte la leggenda e chi ci sia dietro, una ragazza ha il colore dei capelli cambiato come per magia in un altro (ok, questo è solo un dettaglio, però...), ecc.
Da quanto ho potuto scavare in Internet, certe incomprensioni suscitate durante la visione dell'anime trovano spiegazione nel manga e, a quanto pare, certe cose che appaiono nel primo, non ci sono nel secondo.
I disegni sono ben fatti, su questo non ho di che lamentarmi.
Concludendo, l'anime non è proprio da scartare se si chiude un occhio per molte cose.
I personaggi, Kujo e Victorique, creano una coppia comica in cui lui è convincente come personaggio, invece lei era... Una specie di caricatura: da una parte era intelligentissima fuori da ogni limite consentito, dall'altra non riusciva ad imparare ad essere gentile senza fare l'arrogante nei confronti di Kujo, il che fino ad un certo punto faceva ridere, ma dopo mi irritava.
Casi e il grottesco a parte, la trama stessa non lascia spazio alla noia. La storia che sta dietro a Victorique e quel poco che si viene a sapere di Kujo è molto interessante, il tutto collegato alle storie di altri personaggi che, mano a mano che gli episodi procedono, si intrecciano con le loro, crea un quadro sconvolgente, a tratti commovente. Peccato, però, che gli ultimissimi episodi siano stati creati chiaramente in fretta e furia, perché improvvisamente una ballerina diventa ninja, un uomo di punto in bianco ha un gemello e si viene a sapere che molto probabilmente c'era un triangolo amoroso (sic!), dal nulla compare un'organizzazione veneratrice di "Monstre Charmant" con un altissimo numero di seguaci, che a quanto pare è molto rilevante per lo svolgimento della storia verso il finale, ma di cui non si sa niente, a parte la leggenda e chi ci sia dietro, una ragazza ha il colore dei capelli cambiato come per magia in un altro (ok, questo è solo un dettaglio, però...), ecc.
Da quanto ho potuto scavare in Internet, certe incomprensioni suscitate durante la visione dell'anime trovano spiegazione nel manga e, a quanto pare, certe cose che appaiono nel primo, non ci sono nel secondo.
I disegni sono ben fatti, su questo non ho di che lamentarmi.
Concludendo, l'anime non è proprio da scartare se si chiude un occhio per molte cose.