Recensione
[K] anime project
10.0/10
"[K] anime project" presenta una trama non molto articolata, ma, nonostante ciò, è un'opera che riesce a suscitare molta curiosità per via della grafica, delle OST e dei personaggi.
Trama: l'inizio della storia ruota attorno a un comunissimo ragazzo, Isana Yashiro. Egli finisce per essere perseguitato da due dei sette re del Giappone moderno, Suoh Mikoto (ovvero il re rosso) e Munakata Reisi (ovvero il re blu) per un fatto che non ricorda di aver commesso. Quando il giovane ragazzo sembra essere messo all'angolo dal clan rosso, appare Yatogami Kuro, servitore del precedente re senza colore. Da qui in poi i due continueranno a rimanere insieme, riuscendo a scoprire man mano il misterioso misfatto di cui Isana Yashiro è accusato.
Personaggi: tutti i personaggi presentano un carattere particolarmente interessante e coinvolgente. Ne è un esempio Suoh Mikoto: accecato dalla sete di vendetta nei confronti di un caro membro del clan (Tatara Totsuka), arriverà a compiere azioni che nemmeno i suoi fedeli compagni riusciranno a comprendere.
Grafica: uno dei punti forti di questo anime è sicuramente la grafica. L'uso della prospettiva e dei colori tendenti al blu in quasi ogni scena riescono a coinvolgere ulteriormente lo spettatore. Infatti in ogni scena si può notare una cura quasi maniacale di ogni minimo dettaglio.
Colonne sonore: sia l'opening che l'ending risultano molto orecchiabili, ma mai quanto le OST. Esse infatti riescono a dare il brio in ogni scena, tanto da suscitare un sentimento di attesa impaziente nell'arrivo di queste ultime.
In generale: uno dei miei anime preferiti! Non si riscontra alcun difetto evidente e sembra perfetto da ogni angolazione. Un anime consigliatissimo, se si predilige una grafica molto curata, varietà del carattere dei personaggi e OST decisamente gradevoli.
Voto finale: assolutamente 10!
Trama: l'inizio della storia ruota attorno a un comunissimo ragazzo, Isana Yashiro. Egli finisce per essere perseguitato da due dei sette re del Giappone moderno, Suoh Mikoto (ovvero il re rosso) e Munakata Reisi (ovvero il re blu) per un fatto che non ricorda di aver commesso. Quando il giovane ragazzo sembra essere messo all'angolo dal clan rosso, appare Yatogami Kuro, servitore del precedente re senza colore. Da qui in poi i due continueranno a rimanere insieme, riuscendo a scoprire man mano il misterioso misfatto di cui Isana Yashiro è accusato.
Personaggi: tutti i personaggi presentano un carattere particolarmente interessante e coinvolgente. Ne è un esempio Suoh Mikoto: accecato dalla sete di vendetta nei confronti di un caro membro del clan (Tatara Totsuka), arriverà a compiere azioni che nemmeno i suoi fedeli compagni riusciranno a comprendere.
Grafica: uno dei punti forti di questo anime è sicuramente la grafica. L'uso della prospettiva e dei colori tendenti al blu in quasi ogni scena riescono a coinvolgere ulteriormente lo spettatore. Infatti in ogni scena si può notare una cura quasi maniacale di ogni minimo dettaglio.
Colonne sonore: sia l'opening che l'ending risultano molto orecchiabili, ma mai quanto le OST. Esse infatti riescono a dare il brio in ogni scena, tanto da suscitare un sentimento di attesa impaziente nell'arrivo di queste ultime.
In generale: uno dei miei anime preferiti! Non si riscontra alcun difetto evidente e sembra perfetto da ogni angolazione. Un anime consigliatissimo, se si predilige una grafica molto curata, varietà del carattere dei personaggi e OST decisamente gradevoli.
Voto finale: assolutamente 10!