Recensione
Strange Dragon
8.5/10
Talmente piacevole che basta una serata per finirlo!
Solitamente, il problema con le opere così brevi è che per arrivare ad una degna conclusione, l'autore corra troppo, sfiorando tutti i contenuti o parte di essi solo superficialmente. Fortunatamente non è questo il caso di "Strange Dragon". Avrebbe potuto scrivere di più? Sì. Avrebbe potuto approfondire un po'? Sì. Ma (un "ma" grande come una casa), per essere un manga di soli tre volumi, è veramente un prodotto ben riuscito! La trama c'è, i personaggi sono coinvolgenti e accattivanti. I protagonisti colpiscono, in modi diversi ed esibendo personalità contrastanti (come nel solito gioco delle parti che si completano) e sono accompagnati da comprimari adeguati. Non troppi, ovviamente, data la brevità dell'opera, ma comunque presenti e ben caratterizzati. C'era della materia prima interessante per realizzare un'opera più lunga, sicuramente, ma anche così non trovo niente da ridire sul risultato finale. Ho adorato la coppia principale e quando mi piace questo elemento, di solito il resto non può che accompagnare.
Fantasy, folklore e leggende sono ben amalgamate alla giusta quantità di feels e risate. Dopotutto è una commedia, ma allo stesso tempo riesce ad essere anche profonda (nonostante, lo sottolineo sempre doverosamente, la brevità del manga).
Il comparto grafico è bellissimo. Siamo in ambito shojo, ovviamente, quindi rispecchia i canoni del genere, e sicuramente le/gli amanti di bishonen dagli "slender eyes", profondi e intriganti e delle bishojo dalle iridi immense, approveranno di sicuro. Non mancano dettagliati scenari e dinamicità delle scene. Fortunatamente la lettura non si presenta caotica, ma scorre piacevolmente di tavola in tavola.
Manga poco noto ma consigliatissimo a chiunque voglia trascorrere una serata in compagni di dolcezza e magia, facendosi anche qualche risata di cuore.
Solitamente, il problema con le opere così brevi è che per arrivare ad una degna conclusione, l'autore corra troppo, sfiorando tutti i contenuti o parte di essi solo superficialmente. Fortunatamente non è questo il caso di "Strange Dragon". Avrebbe potuto scrivere di più? Sì. Avrebbe potuto approfondire un po'? Sì. Ma (un "ma" grande come una casa), per essere un manga di soli tre volumi, è veramente un prodotto ben riuscito! La trama c'è, i personaggi sono coinvolgenti e accattivanti. I protagonisti colpiscono, in modi diversi ed esibendo personalità contrastanti (come nel solito gioco delle parti che si completano) e sono accompagnati da comprimari adeguati. Non troppi, ovviamente, data la brevità dell'opera, ma comunque presenti e ben caratterizzati. C'era della materia prima interessante per realizzare un'opera più lunga, sicuramente, ma anche così non trovo niente da ridire sul risultato finale. Ho adorato la coppia principale e quando mi piace questo elemento, di solito il resto non può che accompagnare.
Fantasy, folklore e leggende sono ben amalgamate alla giusta quantità di feels e risate. Dopotutto è una commedia, ma allo stesso tempo riesce ad essere anche profonda (nonostante, lo sottolineo sempre doverosamente, la brevità del manga).
Il comparto grafico è bellissimo. Siamo in ambito shojo, ovviamente, quindi rispecchia i canoni del genere, e sicuramente le/gli amanti di bishonen dagli "slender eyes", profondi e intriganti e delle bishojo dalle iridi immense, approveranno di sicuro. Non mancano dettagliati scenari e dinamicità delle scene. Fortunatamente la lettura non si presenta caotica, ma scorre piacevolmente di tavola in tavola.
Manga poco noto ma consigliatissimo a chiunque voglia trascorrere una serata in compagni di dolcezza e magia, facendosi anche qualche risata di cuore.