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"Bikini Warriors" è una divertente parodia in chiave ecchi del mondo degli RPG, la brevità dei suoi episodi permette alla serie di concentrarsi, e di ridicolizzare, di volta in volta su di un aspetto distinto differente dei videogiochi di ruolo, senza interferenze di sorta e senza una trama ben precisa. In questo senso, ogni mini-episodio è da considerarsi una sorta di quest che le ragazze dovranno affrontare, e le loro avventure le porteranno a cimentarsi con una moltitudine assai variegata di situazioni in cui comicità e erotismo di fondono piuttosto bene.

Chiunque sia un po' avvezzo agli RPG, sia videoludici che da tavolo, non potrà trattenersi facilmente dal dire, tra le risate: "Accidenti, in effetti è proprio così!", poiché, pur senza pretese di sorta, "Bikini Warriors" riesce bene nel suo intento, ossia divertire e stuzzicare lo spettatore (oltre che promuovere e pubblicizzare le relative figure).

Il cast è limitato a quattro sole protagoniste effettive, e ognuna rappresenta una tipica classe di personaggio da RPG, tuttavia risulta equilibrato e, nella sua caratterizzazione, ha permesso agli autori di incarnare nelle ragazze le personalità più appropriate in relazione allo stereotipo che esse rappresentano, così facendo si sono semplificati il lavoro e, considerando la lunghezza degli episodi, permettendo facilmente allo spettatore di comprendere l'agire delle donzelle senza però aver bisogno di una caratterizzazione approfondita, peraltro assente, delle loro personalità.

In conclusione, l'anime risulta una più che riuscita commedia parodistica di ambientazione fantasy con risvolti un po' pepati, risvolti che, ad essere onesti, risultano un po' più pepati nell'edizione speciale uscita in Blu Ray. Oltre a questo, vanno senza dubbio segnalati le belle animazioni e i bei disegni, oltre alla piacevole colonna sonora di sottofondo e al buon doppiaggio in generale.
Il senso dell'umorismo, ed il divertimento che ne consegue, offerto da "Bikini Warriors" può forse risultare meno evidente a chi non ha almeno un minimo di infarinatura negli RPG, tuttavia dovrebbe rimanere fruibile comunque ai più, mentre il fanservice ecchi, be', quello suppongo che lo possano cogliere tutti senza difficoltà alcuna.