Recensione
Kuro
8.0/10
I gatti sono animali misteriosi, un tempo considerati magici e sacri da alcune culture antiche, che da sempre accompagnano l'uomo nella vita quotidiana.
I protagonisti di questo manga sono proprio un gatto di nome Kuro e la sua padrona Coco, che vivono insieme serenamente all'interno di un'enorme villa situata in una cittadina dove gli abitanti affrontano ogni giorno la paura dei mostri che si aggirano nei pressi del bosco confinante. Nonostante l'atmosfera di costante pericolo che pervade la città, Coco non sembra curarsene e passa le giornate a coltivare fiori e a giocare con Kuro, il quale a sua volta nasconde una natura sovrannaturale di cui la sua padrona non sembra essere a conoscenza; tale natura del gatto non sembra tuttavia essere sfuggita agli altri abitanti della città, che la temono.
L'edizione che ho letto è il box da tre volumi targata J-POP, con copertina flessibile, carta di buona qualità e disegni di pregevole fattura. Una particolarità da segnalare è che in ciascuno di questi volumi la prima metà, che tratta la storia principale, presenta disegni colorati, mentre la seconda metà, che racconta retroscena e passato dei personaggi, è in bianco e nero.
L'opera di Somato si presenta come una favola gotica che piacerà senz'altro agli amanti dei gatti, dato che in più occasioni vengono presentate situazioni di quotidianità che risulteranno alquanto familiari a chi ha avuto occasione di convivere con un felino domestico.
Il racconto ha un incedere volutamente compassato che vuole trasmettere al lettore una sensazione di calma apparente e al contempo un clima di tensione. Complessivamente "Kuro" è una lettura piacevole; l'unica pecca è per il finale che lascia alcuni interrogativi irrisolti.
I protagonisti di questo manga sono proprio un gatto di nome Kuro e la sua padrona Coco, che vivono insieme serenamente all'interno di un'enorme villa situata in una cittadina dove gli abitanti affrontano ogni giorno la paura dei mostri che si aggirano nei pressi del bosco confinante. Nonostante l'atmosfera di costante pericolo che pervade la città, Coco non sembra curarsene e passa le giornate a coltivare fiori e a giocare con Kuro, il quale a sua volta nasconde una natura sovrannaturale di cui la sua padrona non sembra essere a conoscenza; tale natura del gatto non sembra tuttavia essere sfuggita agli altri abitanti della città, che la temono.
L'edizione che ho letto è il box da tre volumi targata J-POP, con copertina flessibile, carta di buona qualità e disegni di pregevole fattura. Una particolarità da segnalare è che in ciascuno di questi volumi la prima metà, che tratta la storia principale, presenta disegni colorati, mentre la seconda metà, che racconta retroscena e passato dei personaggi, è in bianco e nero.
L'opera di Somato si presenta come una favola gotica che piacerà senz'altro agli amanti dei gatti, dato che in più occasioni vengono presentate situazioni di quotidianità che risulteranno alquanto familiari a chi ha avuto occasione di convivere con un felino domestico.
Il racconto ha un incedere volutamente compassato che vuole trasmettere al lettore una sensazione di calma apparente e al contempo un clima di tensione. Complessivamente "Kuro" è una lettura piacevole; l'unica pecca è per il finale che lascia alcuni interrogativi irrisolti.