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"Genkaku Picasso" è un manga molto particolare, composto soltanto da tre volumi, cui è molto difficile dare un giudizio.

La trama è, per certi punti di vista, molto originale. Il protagonista della vicenda è un giovane ragazzo, Hikari Haruma, molto poco socievole e piuttosto bizzarro. La sua unica passione è il disegno, tanto che passa ogni momento libero a disegnare qualunque cosa, sognando di diventare un giorno un grande artista, motivo per il quale i suoi compagni l’hanno soprannominato Picasso.
L’unica persona che si è affezionata a lui è una sua compagna, Chiaki, la quale talvolta lo accompagna in riva al fiume, dove Hikari si ritira a disegnare.
Un giorno, però, un tragico evento sconvolge la vita dei due giovani, legandoli indissolubilmente in un destino che vedrà Hikari investito del potere di vedere ciò che risiede negli animi più disturbati delle persone e, soprattutto, di entrare in essi per aiutarli a risolvere i suoi problemi. Così, obbligato ad aiutare gli altri con questo potere da un patto fatto dall’amica, il ragazzo si ritroverà costretto ad incontrare molte persone e cercare di guidarle verso la salvezza

Sebbene l’idea sia piuttosto originale, inizialmente la trama stenta a decollare, presentando spesso situazioni molto simili tra loro e siparietti talvolta anche troppo demenziali. L’indagine psicologica nelle profondità dell’animo dei personaggi, pur affrontando temi spesso anche seri, viene troppo spesso interrotta da interventi comici mal riusciti e demenzialità gratuite che rendono la lettura molto pesante.
Dopo la prima metà dell’opera, però, i discorsi cominciano a farsi sempre più seri e le tematiche sempre più approfondite, dando finalmente grande spessore ai vari personaggi che s’incontrano, quasi a mostrare una sorta di crescita del protagonista.
Infine, la conclusione del manga si rivela essere davvero ispirata e ben realizzata, dando una spiegazione sensata a tutto quel che si è visto precedentemente e arrivando quasi a commuovere il lettore, che si ritrova spiazzato di fronte a quanto si riveli profondo quel ragazzo così apparentemente banale e frivolo.

In conclusione, il manga è una buona opera di carattere psicologico, da leggere sicuramente con attenzione e con la capacità di soprassedere ai momenti iniziali meno ispirati, per poter così arrivare a godersi un’ottima conclusione che salva letteralmente l’intera opera.