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"That Time I Got Reincarnated as a Slime" è un isekai, ovvero uno di quegli anime in cui un giapponese si ritrova per qualche motivo in un mondo diverso, spesso di tipo fantasy.

Nel caso specifico il protagonista muore pugnalato nel mondo moderno e, negli ultimi istanti di vita, mentre sta morendo dissanguato, sente una voce che risponde ai suoi ultimi pensieri, interpretandoli come una sorta di "richieste". Ovviamente il malcapitato si lamenta del dolore, della perdita di sangue, del freddo, e in generale del fatto che quella lama sta per strapparlo alla vita, su cui ha diversi rimpianti. Ad ognuno di questi pensieri, la voce risponde modellando il suo futuro corpo, donandogli quindi un corpo immune alle ferite, che non sanguina, che non prova freddo o caldo... in sostanza una melma (o slime, in inglese), tipico mostricciattolo minore incontrabile nei giochi di ruolo o nei videogiochi.
Non appena esala l'ultimo respiro, il nostro protagonista si ritrova improvvisamente catapultato in una nuova realtà, di cui non capisce molto (anche perché gli slime non hanno occhi né orecchie, quindi il nostro protagonista si ritrova all'inizio a dover vivere in un corpo il cui unico senso è quello del tatto). Presto il nostro eroe scoprirà che, tra i vari doni ricevuti durante questa reincarnazione a causa delle male interpretate ultime volontà, ci sono altre due importanti capacità: la prima è quella di poter comunicare con la voce sentita al momento della morte, facendole domande e ricevendone risposta (skill: Grande Saggio), e la seconda è quella di assorbire e replicare le caratteristiche di ciò che lo slime ingloba e digerisce (skill: Predatore). Grazie a queste due skill, colui che nel nuovo mondo prenderà il nome di Limur Tempest sarà destinato ad essere ben più che un semplice slime.

Come dicevo, la serie è comunque un isekai, quindi ha le caratteristiche tipiche di questo tipo di anime. Presto il protagonista diventerà molto forte, over-powered nella maggior parte dei casi (anche se non è vero che non avrà mai scontri avvincenti: ne avrà pochi all'inizio, ma più avanti si confronterà con creature del suo calibro). Piano piano si accerchierà di nuovi personaggi che lo seguono, comprese delle femmine (quindi, chi vuole può vederci anche il lato harem, per quanto come slime Limur non sia connotato sessualmente e, se una ship esiste nell'opera, è una ship molto particolare, perché inizia nel momento stesso in cui finisce).
Proprio la crescita della comunità di personaggi che girerà intorno a Limur per me è la parte più interessante e divertente da seguire.

In generale, quindi, si tratta di un'opera che include molti degli elementi tipici del genere, ma lo fa in modo innovativo e interessante, e la realizzazione tecnica la supporta in questo molto bene.
Se gli isekai non vi piacciono, o se odiate gli harem e bollate come tali qualsiasi opera in cui esista più di un personaggio femminile tra i coprotagonisti, "That Time I Got Reincarnated as a Slime" non è l'anime che fa per voi. Stateci alla larga e guardate dell'altro. Per fortuna il mondo manga e anime ha una miriade di altri titoli da proporvi.
Se invece non disdegnate il genere, sappiate che questa è un'opera che spicca all'interno della categoria, con una trama originale e personaggi molto interessanti, quindi vi consiglio di non perderla!