Recensione
Ikigami - Annunci di morte
7.0/10
"Ikigami - Annunci di morte" di Motoro Mase è un manga decisamente particolare, sia nella storia che nella struttura narrante. Eviterò spoiler (odiosi) ma cercherò comunque di darvi un’idea di cosa vi troverete tra le mani se deciderete di leggerlo. Per grandi linee, Kenga Fujimoto (il protagonista) è un impiegato comunale che, per lavoro, consegna alle persone l’annuncio che moriranno nelle 24 ore successive. Da qui parte la narrazione dell’ultimo giorno di vita del condannato a morte. Come leitmotiv la storia professionale e psicologica di chi per lavoro sopporta il peso di accompagnare la morte. Emotivamente, come potete immaginare dall’argomento, il coinvolgimento è altissimo e alternando storie violente ad altre tenerissime e commoventi ogni tankobon é un micromondo tenuto insieme dal protagonista. Il finale sicuramente è un valore aggiunto all’opera.
L’edizione della Planet (in dieci volumetti) è solida, ma l’inchiostro un po’ macchia e si finisce per sporcare la copertina (grande uso di sfondi neri all'interno e copertina bianchissima!). Discreta nel complesso.
È un bel manga, coinvolgente e nuovo come idea e modo di trattare il concetto di vita e morte del mondo orientale. Lo consiglio di cuore a tutti.
L’edizione della Planet (in dieci volumetti) è solida, ma l’inchiostro un po’ macchia e si finisce per sporcare la copertina (grande uso di sfondi neri all'interno e copertina bianchissima!). Discreta nel complesso.
È un bel manga, coinvolgente e nuovo come idea e modo di trattare il concetto di vita e morte del mondo orientale. Lo consiglio di cuore a tutti.