Recensione
"Le bizzarre avventure di Jojo", anche conosciuto come "Le bizzarre avventure di Jojo - The Genesis of Universe" è un romanzo che fa da "midque"l alla terza stagione: "Stardust Crusaders".
Il romanzo non è scritto da Araki stesso, ma è un romanzo ufficiale e contiene alcune sue illustrazioni inedite.
Il romanzo contiene due storie, la prima è "Dal deserto all'inferno solo andata" che occupa quasi tutta la lunghezza del romanzo ( (119 pagine su 177) e la seconda è "La lapide di sabbia rovente".
La prima storia inizia abbastanza bene mostrando al lettore una situazione di estremo disagio dovuto dovuto ad una lunga traversata del deserto. Ero scettico alla resa di Jojo sotto forma di romanzo visto che Jojo deve molto ai suoi disegni e alle sue scene d'azione, ma per questa parte mi sono dovuto ricredere e mi sono lasciato trasportare piacevolmente dalla sua atmosfera.
Arrivati i nemici la situazioni cambia completamente, la storia diventa lentissima, gli stand nemici non sembrano per niente interessanti e la storia diventa veramente troppo lunga, ci si deve sforzare per continuarla fino alla fine.
La seconda storia è molto più breve e godibile, potrebbe benissimo far parte delle storia originale, anche se lo stand avversario non è niente di eccezionale, ma ha comunque qualcosa di particolare e rispetta lo stile di Jojo.
Nel complesso l'opera raggiunge la sufficienza soltanto grazie alla seconda storia e al fatto che si parla di Jojo, fossero stati altri i personaggi il voto sarebbe stato molto più basso. Ho trovato fastidioso il fatto che nessuno dei tre stand presenti, al contrario di quelli della serie, fosse riconducibile ad una carta dei tarocchi.
In conclusione sconsiglio quest'opera a tutti tranne a chi ha amato Stardust Crusaders e vuole provare a vivere una nuova e ultima avventura insieme a Jotaro, Joseph, Iggy, Avdul, Polnareff e Kakyoin.
Il romanzo non è scritto da Araki stesso, ma è un romanzo ufficiale e contiene alcune sue illustrazioni inedite.
Il romanzo contiene due storie, la prima è "Dal deserto all'inferno solo andata" che occupa quasi tutta la lunghezza del romanzo ( (119 pagine su 177) e la seconda è "La lapide di sabbia rovente".
La prima storia inizia abbastanza bene mostrando al lettore una situazione di estremo disagio dovuto dovuto ad una lunga traversata del deserto. Ero scettico alla resa di Jojo sotto forma di romanzo visto che Jojo deve molto ai suoi disegni e alle sue scene d'azione, ma per questa parte mi sono dovuto ricredere e mi sono lasciato trasportare piacevolmente dalla sua atmosfera.
Arrivati i nemici la situazioni cambia completamente, la storia diventa lentissima, gli stand nemici non sembrano per niente interessanti e la storia diventa veramente troppo lunga, ci si deve sforzare per continuarla fino alla fine.
La seconda storia è molto più breve e godibile, potrebbe benissimo far parte delle storia originale, anche se lo stand avversario non è niente di eccezionale, ma ha comunque qualcosa di particolare e rispetta lo stile di Jojo.
Nel complesso l'opera raggiunge la sufficienza soltanto grazie alla seconda storia e al fatto che si parla di Jojo, fossero stati altri i personaggi il voto sarebbe stato molto più basso. Ho trovato fastidioso il fatto che nessuno dei tre stand presenti, al contrario di quelli della serie, fosse riconducibile ad una carta dei tarocchi.
In conclusione sconsiglio quest'opera a tutti tranne a chi ha amato Stardust Crusaders e vuole provare a vivere una nuova e ultima avventura insieme a Jotaro, Joseph, Iggy, Avdul, Polnareff e Kakyoin.