Recensione
Sword Princess Amaltea
7.0/10
Recensione di Funghetto86
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Amaltea è un'opera fantasy atipica poiché in realtà è una satira sui maschi. La trama vede protagonista il gentil sesso che detiene il potere assoluto nel mondo fantastico. I maschi sono praticamente sottomessi in tutto e non hanno alcun potere decisionale su ciò che li circonda. In questa vicenda i maschi sono tutti effeminati sia nei modi di pensare che anche nell'aspetto fisico.
La nostra protagonista, la principessa Amaltea, si ribellerà alle regole della tradizione del regno fuggendo da una realtà che le calza stretta. All'inizio dell'avventura tutto per lei le risulterà facile dato che è una donna, ma poi inizieranno ad accadere fatti che le faranno rischiare la vita più di una volta.
Nonostante sia una storia di solo tre volumi l'autrice è riuscita a rendere molto bene l'idea della parodia dei maschietti sottoposti dalle femmine aggiungendo un pizzico di ironia e di vicende che più di una volta mi hanno strappato un sorriso.
In conclusione non un capolavoro ma ben riuscito con un finale che lascia una morale, il che non è da poco trattandosi di un fantasy tra draghi banditi streghe e magia.
Disegni più stile occidentale ma molto piacevoli e a tratti sotto forma di caricature che ben si addicono ai momenti del racconto.
Con lettura all'occidentale la qualità dei volumetti è molto buona con carta bianca e che non lascia inchiostro sulle dita.
La nostra protagonista, la principessa Amaltea, si ribellerà alle regole della tradizione del regno fuggendo da una realtà che le calza stretta. All'inizio dell'avventura tutto per lei le risulterà facile dato che è una donna, ma poi inizieranno ad accadere fatti che le faranno rischiare la vita più di una volta.
Nonostante sia una storia di solo tre volumi l'autrice è riuscita a rendere molto bene l'idea della parodia dei maschietti sottoposti dalle femmine aggiungendo un pizzico di ironia e di vicende che più di una volta mi hanno strappato un sorriso.
In conclusione non un capolavoro ma ben riuscito con un finale che lascia una morale, il che non è da poco trattandosi di un fantasy tra draghi banditi streghe e magia.
Disegni più stile occidentale ma molto piacevoli e a tratti sotto forma di caricature che ben si addicono ai momenti del racconto.
Con lettura all'occidentale la qualità dei volumetti è molto buona con carta bianca e che non lascia inchiostro sulle dita.