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Non credo di aver mai dato un 10 in una recensione, ma quest'anime (e la light novel da cui è tratto) lo meritano pienamente.
In un tempo in cui gli Isekai spopolano, dividendo il pubblico tra amanti e detrattori, io credo che questa sia una serie che possa accontentare quasi tutti, con l'esclusione dei fanatici di combattimenti, che in quest'opera avranno ben poco da godersi.

«Honzuki No Gekokujou», o «Ascendance of a Bookworm», tratta di una giovane bibliotecaria e bibliofila giapponese che, morta giovane a causa di un incidente, si reincarna in un mondo medievale e, in parte, fantasy.
Fino a qui sembrerebbe il 1001° titolo di questo tipo, con la trama ormai vista e rivista... Da qui però tutto cambia.

Già il fatto che la protagonista sia femminile è fuori dallo standard, ma quello che più differenzia Myne dai suoi colleghi protagonisti è che lei non è per nulla forte o invincibile, ma anzi è una ragazzina gracilina che finisce a letto con la febbre solo a scendere le scale di casa...
È una delle due figlie di una famiglia povera, e viene trattata come la bambina di 6-7 anni che è, cosa che le impedisce di fare quasi tutto, e cosa ancora più grave per lei, le impedisce di avere accesso ai suoi adorati libri, sua unica ed insostituibile passione. Tutto quello che ha Myne, almeno all'inizio, sono i ricordi della sua vita passata, e le sue conoscenze. Questa è proprio la parte che mi piace di più degli Isekai, ed anche il motore di «Honzuki No Gekokujou», ovvero come una persona dei nostri tempi potrebbe sfruttare le conoscenze moderne per farsi strada in un mondo medievale. Persino il metodo per preparare un sapone/shampoo fatto in casa o la ricetta dei pancake potrebbe stravolgere l'economia di secoli fa.

«Ascendance of a Bookworm» è inoltre la storia di una vivace bambina, che supera difficoltà dopo difficoltà per arrivare al suo scopo, ovvero tenere di nuovo in mano un libro, sentire l'odore dell'inchiostro e leggere le parole in esso scritte.

È una storia dolce, ma al contempo interessante ed appassionante. Tutto sommato resa anche in modo realistico (partendo ovviamente dall'incipit fantastico) e, se le serie raggiungeranno l'attuale trama della light novel, anche in grado di affrontare temi maturi e di un certo spessore morale.

Onestamente, non riesco a trovare un singolo difetto nell'opera, se non che vorrei più puntate più in fretta.
Mi trovo quindi costretto a darle il massimo dei voti, e a consigliarla a chiunque sia disposto a rinunciare a combattimenti tamarri ed ecchi sfrenato (ma non tensione e sentimenti, presenti comunque in abbondanza nell'opera).