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Avevo letto "Afterschool Nightmare" durante la mia adolescenza e mi erano piaciute le premesse iniziali, ma non mi aveva convinto del tutto. Ho deciso di provare a rileggerlo, e sono rimasta colpita, forse perché ho maturato una sensibilità diversa.
Il/la protagonista di questa storia è ermafrodita, vive la propria vita come un ragazzo e nasconde questa sua peculiarità al resto del mondo, provando un forte imbarazzo. Un giorno un'infermiera della scuola superiore che frequenta lo porta in un seminterrato, dove dovrà svolgere delle lezioni 'speciali' per potersi diplomare: insieme ad altri studenti dovrà entrare in un mondo del sogno, in cui combattere per riuscire a diplomarsi.
Quello del sogno è un espediente per mostrare l'interiorità dei personaggi, che devono affrontare i propri traumi e le proprie paure; ad esempio, il protagonista dovrà imparare a comprendere a pieno la propria identità di genere e il proprio orientamento sessuale. A mio parere, il punto forte di questo manga è proprio la rappresentazione dei personaggi, che sono sfaccettati e mostrano sia pregi che difetti, infatti vengono affrontati diversi aspetti del loro carattere, e ci si può riconoscere nei loro lati negativi. Il/la protagonista rappresenta bene il periodo dell'adolescenza, delle indecisioni e delle insicurezze, il manga è infatti un viaggio di maturazione dei personaggi, che attraverso l'interazione e il confronto con gli altri imparano a conoscere sé stessi.