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8.0/10
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Miniserie davvero molto carina, non me l'aspettavo! Sarà per il titolo da molto inizio anni '00 (e chi se li dimentica i TVB, TAT, RX e compagnia bella che ci si smessaggiava sui cari Nokia 3330 tra una partita a Snake e l'altra - brrrr!) ma, detto proprio fuori dai denti, pensavo che si sarebbe rivelata una vera bimbominziata. Invece, pur mantenendo tutte le caratteristiche dello shojo (batticuori e scene smielotte, bel triangolone amoroso con biodiversità tra la fauna maschia, protagonista indecisa etc etc) in realtà il tutto è trattato in modo anticliché e i personaggi acquistano fin da subito un certo spessore. Sarà che ultimamente di shojo dozzinali con personaggi che hanno la profondità di una sottiletta spiaccicata ne ho letti parecchi, quindi trovarmi per le manine accaparrone uno shojo con un po' di tridimensionalità è qualcosa che mi intrilluzzica parecchio (mix tra "intriga" e "stuzzica" - sì, tutti quegli sms con TVB ricevuti a inizio anni '00 mi hanno mandato in pappa il cervello!). Un esempio tra tutti: il personaggio di Mase. Teoricamente dovrebbe essere il bel tenebroso imperturbabile, gran figo della situation (dopotutto ha i capelli neri e lisci, no? Care compagne di shojo, sappiamo tutte cosa significa!) e invece no. È un gran bel simpaticone con il fetish per i capelli e la battuta sempre pronta e, attenzione attenzione, con gran tendenza ad arrossire come un pulciotto. Non solo lui stesso è un anticliché, ma anche quello che fa. Un esempio? Quando si ritrova a "salvare" la nostra protagonista dal solito gruppo di teppistelli inferociti (eh, scena classica, direte voi!) non lo fa dando sfoggio dei suoi muscolazzi, bensì... abbassandogli i pantaloni e lasciandoli in mutande! Ditemi voi come non si fa ad amare uno così.

Senza entrare troppo nei dettagli, senno partono gli spoiler, la storia scorre in modo davvero fluido, a tratti risulta intensa, a tratti simpatica e romanticosa, insomma, è una gran bella lettura. Ci sono inevitabilmente dei momenti dolce-amari, e un personaggio tra tutti mi ha lasciato addosso una gran tenerezza (mica vi dico chi è, vi rovino la sorpresa!) ma dopotutto, per ogni persona felice ce n'è un'altra che soffre; si dice così, no?

Per quanto riguarda i disegni devo dire che all'inizio non mi convincevano granché, ma poi sarà che mi sono abituata o il tratto stesso dell'autrice è evoluto in modo pazzesco, ma ho iniziato a trovarli davvero stupendi. Inoltre, mi piace proprio come ha impostato e gestito certe scene, insomma, ha uno stile che mi garba assai! Infatti adesso sono proprio curiosa di provare LDK, nonostante i 24 volumi, perché mi ha proprio intrilluzzicato parecchio. Mi chiedo, se avessero tradotto il titolo in "Mi piaci" e non "TVB" forse avrebbe venduto di più? Anche perché, tutti questi "ti voglio bene" nella storia fanno parecchio anni '50, un "mi piaci" forse avrebbe avuto più senso. Ciononostante, merita una lettura, eccome!