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Di solito non esprimo mai giudizi, però vedere la mia serie preferita essere bistrattata in questo modo mi ha portato a scrivere questa recensione.
Per dare una valutazione omnicomprensiva, oltre ad aver visto la terza stagione, ho fatto un recap della prima e della seconda serie. Per chiunque stesse leggendo la recensione e si stesse chiedendo: "Consiglieresti di vedere questa serie?", risponderei certamente di sì, perché nonostante i difetti (della terza stagione che rovina tutto, e spiegherò il perché) ci sono dei dialoghi, delle animazioni, degli scorci veramente stupendi.

Nella prima stagione il tratto del disegno era molto più vivace e meno definito, e personalmente lo preferivo, però nella seconda e terza stagione il tratto ben definito ha dei vantaggi, come le animazioni molto più fluide, e si apprezzano molti più dettagli. Nulla da dire al riguardo, tutto ben fatto e nessun problema per quanto riguarda i disegni e il reparto sonoro.

Attenzione: la parte seguente contiene spoiler

Ora iniziamo a parlare della storia.
Nella prima stagione le vicende si concentrano sulla formazione del club di volontariato e di alcuni problemi da risolvere, e vediamo benissimo come sia Hachiman sia Yukinoshita presentano dei problemi di comunicazione con gli altri. A questi due personaggi se ne aggiunge un terzo di nome Yuigahama, una ragazza che farà da tramite ai due nell'esprimersi con gli altri e colei anche che tiene saldo il gruppo.
Le tre personalità dei personaggi (prima e seconda stagione) sono scritte molto bene e non ci sono incongruenze, anzi chi guarda l'opera ne resta coinvolto, proprio perché non ci sono i soliti cliché del caso di una commedia romantica.
Tutto ciò è accompagnato da un'ottima introspezione del protagonista maschile, che ha una visione del mondo realista/pessimistica e intrattiene molto il pubblico proprio perché non si tratta del solito stoccafisso che viene circondato da ragazze a caso.
Seguendo tutte le vicende dalla prima alla seconda stagione, ci ritroviamo a guardare una serie "alternativa", fresca, emozionante e mai banale.
Nella seconda stagione vengono fuori dei problemi di cuore, o meglio si intuisce che le due ragazze provano dei sentimenti per Hachiman, e non tollerano i suoi modi di fare per risolvere i problemi. Da non dimenticare che sempre nella seconda stagione vengono "introdotti" dei personaggi come Hayato, Kawasaki, Iroha.

Bene, ora inizia l'amarezza....
Nella terza stagione si palesano dei grossi problemi a livello di scrittura dei personaggi e delle vicende.
Iniziamo con i personaggi come Kawasaki, Iroha e Hayato, che potevano essere approfonditi, e invece si è preferito perdere tempo, perché, se guardate questa terza stagione, noterete subito che a differenza delle altre si gira e si rigira sempre sullo stesso argomento con delle lungaggini assurde, i personaggi sembrano diventati altri, come se ci fosse stato del trascorso, e a noi fruitori non è stato raccontato nulla di tutto ciò.
Un esempio lampante di perdita di tempo è quando Yuigahama viene "rifiutata" per ben due volte con annesse lacrime da parte della ragazza: penso che la prima volta potesse già bastare con un sonoro dell'ending favoloso, e invece no. Questi annacquamenti di trama sono sparsi ovunque, altro esempio è Haruno che istiga alla rottura del gruppo per vedere i veri sentimenti dei ragazzi, ma non viene mai spiegato il perché di questa sua natura distruttiva. Hayato da odiato poteva passare ad amico, e nella seconda stagione le vicende porterebbero in questa direzione, invece viene lasciato "morire" nel backstage delle controfigure. La scena con Kawasaki, a cui Hachiman dice un disinvolto "Ti amo", è una cosa assurda per chi ha visto prima e seconda stagione, conoscendo Hachiman e non avendo visto alcun suo sviluppo nella personalità e nei trascorsi con Kawasaki (stiamo parlando dei primi episodi della terza stagione).

Tutte queste incongruenze (potrei continuare, ma devo essere più sintetico per non appesantire troppo la lettura) culminano con due personaggi: Iroha e Yukino.
Yukino non è stata analizzata introspettivamente come Yuigahama, e io di questa cosa non mi capacito, perché è davvero assurdo. Non ha mai dei veri rapporti con Hachiman, anzi quest'ultimo, più che provare dei sentimenti amorosi, la stima tantissimo. A livello di vicende non vi sono degli avvenimenti che fanno sì che tra i due si creino dei sentimenti, tranne l'unico mezzo episodio in infermeria, scena che aveva la stessa carica emotiva di altre scene avvenute con Yuigahama, Iroha e addirittura Haruno. Per me fruitore, dopo aver visto tutti gli episodi, è assolutamente incomprensibile che dall'oggi al domani Hachiman abbia avuto una tale involuzione da nascondere sé stesso per un amore fanservice basato sul nulla. Questo finale è dannatamente forzato, Hachiman sembra una marionetta, e mi andrebbe anche bene, se fosse stato raccontato e scritto in modo coerente (non me ne vogliate, ma io non sono un fan di Yuigahama, Iroha o Yukino, a me di sta roba non frega una mazza, principalmente mi interessa la storia). Quindi mi va benissimo che Hachiman si innamora di Yukino, ma rendilo credibile!
Con Yukino in compenso abbiamo delle scene molto emozionanti e dei dialoghi molto belli, ma non puoi buttarli a caso alla fine senza aver costruito un percorso narrativo coerente con i personaggi e le vicende avvenute.
Anche Iroha evidenzia dei sentimenti per Hachiman, ma in modo molto sottile, e gli episodi migliori dove si vede il vero Hachiman guarda caso sono tutti con lei e in parte con Yuigahama (e questa cosa non la capsico: perché Hachiman sembra così naturale con loro mentre con Yukino sembra un robot?). La nota dolente sta nel fatto che non abbia amici, e questo viene sottolineato in un episodio. Questa "sad note" poteva essere sviluppata in un modo o nell'altro, e invece no. Sorge una domanda grande quanto un grattacielo: "Perchè dare tutto questo spazio a Iroha, se poi è marginale e non degna di un approfondimento introspettivo?", e la stessa cosa viene fatta con Yukino, solo che quest'ultima dal nulla diventa protagonista verso la fine.

Capite bene che queste incongruenze fanno veramente girare le palline di Natale. Basta, non ho più parole, ma solo tanta amarezza per una delle serie più belle che io abbia mai visto.

Se guardassi la copertina dell'anime, la prima impressione sarebbe che Yuigahama viene rifiutata e Yukino avrà una relazione con Hachiman: questo avverrebbe se si trattasse di un anime qualsiasi, ma, trattandosi di "Oregairu", questo non può assolutamente accadere, ci sarà un finale più realista e meno cliché... e invece l'amarezza sale e non va giù.