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Araragi, appena informato dalla compagna di scuola Hanekawa della probabile esistenza di un vampiro in città, non solo ne viene a contatto, ma salva il vampiro, o meglio la vampira, perché trattasi di una bellissima donna. Dopo averla trovata infatti mutilata e in fin di vita, le offre il suo sangue nel tentativo di ristorarla e curarla.

Interessante e avvincente anime horror soprannaturale, in tre episodi della durata di circa un'ora ciascuno, è veramente ben fatto e intrigante, con la giusta dose di azione.
I personaggi sono una manciata, però molto ben delineati, rappresentati e sviluppati, soprattutto il protagonista Araragi, la prosperosa capoclasse occhialuta Hanekawa e ovviamente la bella misteriosa vampira.

Ben realizzato anche sotto l'aspetto tecnico direi, anche se a volte si eccede un po' troppo con la grafica computerizzata negli sfondi, dove i personaggi, muovendosi, in alcuni casi sembrano stonare.
Da segnalare una scelta inusuale e curiosa, cioè di non rappresentare nessun essere vivente oltre ai protagonisti: non ci sono ad esempio passanti sugli sfondi, e le ambientazioni sono deserte, ordinate, pulite, quasi un palcoscenico.

Tirando le somme, come già detto, questo "Kizumonogatari" mi ha divertito e intrigato molto: breve, ma vivamente consigliato a tutti gli amanti di storie di vampiri.