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Maaaaaooo...
Mmmmmoooww... mrauuu.
Frrrrr... frrrrr... frrrrr...

Miao maaaao,
ron... ron... ron...

Deve aver pensato qualcosa del genere la mia micia, mentre guardavamo le puntate di questa mini-serie; e dalla sua disapprovazione, non so, ma penso non le sia piaciuta.

Sai Doroty che hai ragione? Anche a me non ha lasciato granché.
L'idea originale è quella di riprendere e ampliare un piccolo corto che fu il debutto dell'oggi rinomato regista Makoto Shinkai. Ma non solo hanno aggiunto una storia che non era davvero necessaria, hanno voluto renderla troppo toccante, troppo melensa e prevedibile. Troppo ideale. C'è un punto di vista, che è quello del gatto, ma è anche un po' quello di lei, siccome noi comprendiamo sia quello che dicono i personaggi umani sia il gatto Daru. Penso che questi elementi non aiutino a dare fluidità agli episodi, che sì sono pochi e sono corti, ma, proprio per questo, costruire una trama, per quanto semplice, è stato rischioso.

L'impressione che ho avuto è che abbiano ampliato una poesia facendone un racconto, ma volendo mantenergli i tratti della poesia a tutti i costi. Insomma, non un 'poccio', ma qualcosa che, per quanto ci riguarda, non ha funzionato. Certi momenti migliori di altri (curiose e saggiamente pertinenti le riflessioni del gatto 'anziano'), ma alla fine, quando finisce, non lascia nulla.
E poi quel gatto parla troppo - vero micia? parla più di te -, sarebbe stato molto più interessante, secondo me, se avessero usato solo il suo punto di vista, gli occhi, e non la sua voce, avrebbero potuto dare un valore visivo diverso a certe scene che tutto sommato non avevano bisogno di grandi spiegazioni.

Maaaaoww...
Eh, lo so, micia, che stai scomoda così mentre scrivo, ma lasciami scrivere un ultimo paragrafo.

In genere non mi piace fare paragoni con opere legate a quelle di cui scrivo, sono dell'idea che vadano prese a sé stanti, anche se hanno lo stesso soggetto. Ma stavolta devo proprio dire che a mio parere non siamo sui livelli del corto di origine. È vero, tecnicamente è realizzato meglio, è colorato, il gatto ha un viso invece di uno schizzo e c'è un intreccio. Ma sono tutti artifizi inutili. Una bella copertina per un libro dimenticabile.

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Hey, hey, Doroty! Tira giù le zampine dalla tastiera! Ho capito. Ti porto fuori, ok?