Recensione
Gli aspetti migliorativi di questa seconda stagione rispetto alla prima sono: il miglioramento del comparto tecnico, non tanto per l'animazione dei personaggi (che rimane ai livelli già buoni della prima), quanto per la scenografia e i fondali, aumentati di numero e maggiormente dettagliati; un finale degno di essere chiamato tale, e, voi appassionati di anime che leggete, sapete meglio di me che, nelle serie TV anime giapponesi, questa è quantomeno una rarità. Tutti i nodi vengono sciolti, tutte le sotto-trame vengono portate a compimento e dipanate, con colpi di scena mai assurdi e forzati.
Gli aspetti che rimangono negativi rispetto alla prima stagione sono: la storia troppo piatta e semplice; la sceneggiatura e i dialoghi molto elementari; la totale assenza dell'elemento "maschile", che rende il tutto più noioso; le coreografie dei combattimenti praticamente inesistenti, e questo aspetto, per un anime che per la metà del tempo mostra solo combattimenti, pesa molto negativamente sul giudizio finale.
Giudizio finale che, sebbene migliore della prima stagione, resta di poco sotto la sufficienza.
Gli aspetti che rimangono negativi rispetto alla prima stagione sono: la storia troppo piatta e semplice; la sceneggiatura e i dialoghi molto elementari; la totale assenza dell'elemento "maschile", che rende il tutto più noioso; le coreografie dei combattimenti praticamente inesistenti, e questo aspetto, per un anime che per la metà del tempo mostra solo combattimenti, pesa molto negativamente sul giudizio finale.
Giudizio finale che, sebbene migliore della prima stagione, resta di poco sotto la sufficienza.