Recensione
Children of the Sea
9.0/10
Recensione di Oceano-mare
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Per recensire questo peculiare manga, inizierò con un'affermazione: Daisuke Igarashi è un maestro.
Mi viene difficile esprimere il fascino quasi ipnotico di quest'opera, che a me durante la lettura ha trasmesso la sensazione di starmi lentamente immergendo sempre più in profondità in un oceano misterioso, riposante ed inquietante allo stesso tempo.
I personaggi principali fin dove ho letto io sono tre ragazzini, di cui due molto speciali, ma forse il protagonista assoluto del fumetto è il mare: le meravigliose tavole di Igarashi ci mostrano con rara poesia scorci di spiagge solitarie, barche che solcano le onde, giganteschi acquari, balene mastodontiche, piccoli granchi tra gli scogli.
Un altro fondamentale personaggio del manga è la natura in assoluto, che come già avrà visto chi ha avuto la fortuna di accapparrarsi il suo precedente "Witches", è una presenza costante e piena di silenziosa consapevolezza durante tutta la narrazione tramite inquadrature di fiori rigogliosi, primi piani di uccelli dallo sguardo enigmatico, farfalle sui treni.
In questa storia nulla è lasciato al caso: ad iniziare da tutti gli indizi disseminati qua e là dall'autore sugli eventi inspiegabili (pesci luminosi, neonati avvistati tra i coralli, strane comete, sparizioni di specie marine) a cui siamo introdotti con grazia fin dalle prime pagine, supportati a dovere da una notevole cultura sul mare e sulle specie che lo abitano, per finire con i bellissimi disegni di questo artista, apparentemente abbozzati, specie per chi è abituato ai moderni manga le cui tavole sono ottenute tramite uso massiccio del computer, ma in realtà saturi di amore per il dettaglio e ricchi di inquadrature magistrali.
Attraverso il personaggio di Ruka, ribelle e testarda, e della sua conoscenza con i bizzarri Umi e Sora, verremmo introdotti a poco a poco in un mondo pieno di misteri e di situazioni arcane, che si dipana senza alcuna fretta di fronte al lettore; insomma, una lettura riflessiva che va assaporata lentamente per gustarne appieno l'atmosfera inquietante e poetica, ma che non consente di mollare il volumone prima dell'ultima pagina a causa dell'intreccio misterioso e affascinante della trama.
Onore e gloria alla Planet Manga per aver portato in Italia questo gioiello d'autore. Invito tutti gli amanti del buon fumetto a supportarlo; il prezzo sarà altino, ma i volumoni sono enormi, e l'edizione è di tutto rispetto.
Mi viene difficile esprimere il fascino quasi ipnotico di quest'opera, che a me durante la lettura ha trasmesso la sensazione di starmi lentamente immergendo sempre più in profondità in un oceano misterioso, riposante ed inquietante allo stesso tempo.
I personaggi principali fin dove ho letto io sono tre ragazzini, di cui due molto speciali, ma forse il protagonista assoluto del fumetto è il mare: le meravigliose tavole di Igarashi ci mostrano con rara poesia scorci di spiagge solitarie, barche che solcano le onde, giganteschi acquari, balene mastodontiche, piccoli granchi tra gli scogli.
Un altro fondamentale personaggio del manga è la natura in assoluto, che come già avrà visto chi ha avuto la fortuna di accapparrarsi il suo precedente "Witches", è una presenza costante e piena di silenziosa consapevolezza durante tutta la narrazione tramite inquadrature di fiori rigogliosi, primi piani di uccelli dallo sguardo enigmatico, farfalle sui treni.
In questa storia nulla è lasciato al caso: ad iniziare da tutti gli indizi disseminati qua e là dall'autore sugli eventi inspiegabili (pesci luminosi, neonati avvistati tra i coralli, strane comete, sparizioni di specie marine) a cui siamo introdotti con grazia fin dalle prime pagine, supportati a dovere da una notevole cultura sul mare e sulle specie che lo abitano, per finire con i bellissimi disegni di questo artista, apparentemente abbozzati, specie per chi è abituato ai moderni manga le cui tavole sono ottenute tramite uso massiccio del computer, ma in realtà saturi di amore per il dettaglio e ricchi di inquadrature magistrali.
Attraverso il personaggio di Ruka, ribelle e testarda, e della sua conoscenza con i bizzarri Umi e Sora, verremmo introdotti a poco a poco in un mondo pieno di misteri e di situazioni arcane, che si dipana senza alcuna fretta di fronte al lettore; insomma, una lettura riflessiva che va assaporata lentamente per gustarne appieno l'atmosfera inquietante e poetica, ma che non consente di mollare il volumone prima dell'ultima pagina a causa dell'intreccio misterioso e affascinante della trama.
Onore e gloria alla Planet Manga per aver portato in Italia questo gioiello d'autore. Invito tutti gli amanti del buon fumetto a supportarlo; il prezzo sarà altino, ma i volumoni sono enormi, e l'edizione è di tutto rispetto.