Recensione
Hungry Joker
5.5/10
Recensione di Adrian Fahrenheit
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Dunque, considerazioni finali o i miei "2 cents", come dicono gli inglesi.
Della serie ho apprezzato l'idea degli Eureka e come sono stati rappresentati i Mavro, per quanto non sia niente di nuovo nel panorama shonen.
Come punti negativi direi invece: sviluppo della storia poco ispirato e a tratti "ignorante" (i power-up); scontri troppo semplici e lineari; personaggi caratterialmente piatti e poco carismatici, tranne alcuni (Blackman, Riz e qualche Mavro).
I disegni sono funzionali e abbastanza buoni, soprattutto su lato tecnico; un po' anonimi a livello di stile. Indubbiamente più che sufficienti, considerando anche che Tabata era al suo esordio, ma personalmente non mi hanno mai fatto impazzire più di tanto, principalmente per il livello dei dettagli mai altissimo.
Insomma uno shonen un po' anonimo che nei punti più alti raggiunti (pochi) si è attestato su livelli discreti/buoni, nei punti più bassi su livelli mediocri. Indubbiamente le potenzialità c'erano ma non sono state sfruttate per niente, più a causa della poca esperienza dell'autore che per colpa del Jump mi verrebbe da dire.
Il mio voto finale è un 5,5, che in caso di arrotondamento diventerebbe un 5.
Auguro a Tabata di migliorare la sua abilità nello sceneggiare, e anche i disegni, perché le buone idee sembra averle. Ma purtroppo, nel caso di HJ, quelle da sole non bastano.
Della serie ho apprezzato l'idea degli Eureka e come sono stati rappresentati i Mavro, per quanto non sia niente di nuovo nel panorama shonen.
Come punti negativi direi invece: sviluppo della storia poco ispirato e a tratti "ignorante" (i power-up); scontri troppo semplici e lineari; personaggi caratterialmente piatti e poco carismatici, tranne alcuni (Blackman, Riz e qualche Mavro).
I disegni sono funzionali e abbastanza buoni, soprattutto su lato tecnico; un po' anonimi a livello di stile. Indubbiamente più che sufficienti, considerando anche che Tabata era al suo esordio, ma personalmente non mi hanno mai fatto impazzire più di tanto, principalmente per il livello dei dettagli mai altissimo.
Insomma uno shonen un po' anonimo che nei punti più alti raggiunti (pochi) si è attestato su livelli discreti/buoni, nei punti più bassi su livelli mediocri. Indubbiamente le potenzialità c'erano ma non sono state sfruttate per niente, più a causa della poca esperienza dell'autore che per colpa del Jump mi verrebbe da dire.
Il mio voto finale è un 5,5, che in caso di arrotondamento diventerebbe un 5.
Auguro a Tabata di migliorare la sua abilità nello sceneggiare, e anche i disegni, perché le buone idee sembra averle. Ma purtroppo, nel caso di HJ, quelle da sole non bastano.