Recensione
B: The Beginning Succession
3.5/10
Il tempo passa ed il mondo sembra aver dimenticato quanto successivo nei mesi precedenti. Keith prosegue le sue misteriose indagini, ma viene rapito dal soggetto che lui stesso sta studiando. Intanto Yuna e Koku tentano di vivere una vita tranquilla. Si fanno vivi i vecchi esperimenti di Jaula Blanca i quali ordiscono un complotto a livello nazionale.
La trama di questa seconda stagione di "B: The Beginning" è lineare, banale e allo stesso tempo senza senso. L'alone di mistero ed il buon intreccio della prima stagione vengono rifuggiti passando ad una seconda stagione piuttosto banale che non racconta nulla di più della prima. A conti fatti è una serie inutile con una storia che non si capisce proprio da che parte vada a parare, l'unica cosa che si potrebbe dire è che è introduttiva per il personaggio di Kirisame e nulla di più. Tutta la storia manca di mordente, così facendo risulta blanda e noiosa, completamente priva di colpi di scena ed interesse. Vi sono evidenti buchi di trama, o almeno evidenti mancanze nelle spiegazioni. Il finale è inutile e spiazzante, tutto si "risolve" con un nulla di fatto e si conclude con l'inizio di uno scontro che non vedremo. La sceneggiatura della trama in questa opera disorienta e mette in confusione lo spettatore che alla fine non capisce niente.
I personaggi sono esattamente quelli della precedente serie, non cambiano, non crescono e non vengono arricchiti. L'unico personaggio davvero sviluppato è Kirisame, gli altri che lo circondano vengono appena abbozzati e facilmente inquadrati e categorizzati in stereotipi e personaggi di secondo e terzo piano assolutamente trascurabili e piuttosto banali. Design buoni.
Il comparto tecnico è discretamente buono nel complesso.
In conclusione una pessima seconda stagione che pecca inequivocabilmente nella sceneggiatura banale, scontata e inutile poiché tutto si conclude con un nulla di fatto; non vengono nemmeno fornite nuove importanti rivelazioni, informazioni. Si poteva fare decisamente di meglio. Un vero peccato. Spero che se faranno una terza stagione ritornino ai fasti della prima, il materiale c'è ed è interessante a patto che venga strutturato e scritturato almeno decentemente.
La trama di questa seconda stagione di "B: The Beginning" è lineare, banale e allo stesso tempo senza senso. L'alone di mistero ed il buon intreccio della prima stagione vengono rifuggiti passando ad una seconda stagione piuttosto banale che non racconta nulla di più della prima. A conti fatti è una serie inutile con una storia che non si capisce proprio da che parte vada a parare, l'unica cosa che si potrebbe dire è che è introduttiva per il personaggio di Kirisame e nulla di più. Tutta la storia manca di mordente, così facendo risulta blanda e noiosa, completamente priva di colpi di scena ed interesse. Vi sono evidenti buchi di trama, o almeno evidenti mancanze nelle spiegazioni. Il finale è inutile e spiazzante, tutto si "risolve" con un nulla di fatto e si conclude con l'inizio di uno scontro che non vedremo. La sceneggiatura della trama in questa opera disorienta e mette in confusione lo spettatore che alla fine non capisce niente.
I personaggi sono esattamente quelli della precedente serie, non cambiano, non crescono e non vengono arricchiti. L'unico personaggio davvero sviluppato è Kirisame, gli altri che lo circondano vengono appena abbozzati e facilmente inquadrati e categorizzati in stereotipi e personaggi di secondo e terzo piano assolutamente trascurabili e piuttosto banali. Design buoni.
Il comparto tecnico è discretamente buono nel complesso.
In conclusione una pessima seconda stagione che pecca inequivocabilmente nella sceneggiatura banale, scontata e inutile poiché tutto si conclude con un nulla di fatto; non vengono nemmeno fornite nuove importanti rivelazioni, informazioni. Si poteva fare decisamente di meglio. Un vero peccato. Spero che se faranno una terza stagione ritornino ai fasti della prima, il materiale c'è ed è interessante a patto che venga strutturato e scritturato almeno decentemente.