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Credo che tra "Bugie di aprile" e "Plastic Memories" sia una bella gara all'anime che faccia piangere di più. Leggo in alcune recensioni che alcuni non hanno gradito l'opera per alcuni buchi nella storia... del tipo perché la durata di sei anni di vita dei vari personaggi ecc. Io credo che il modo migliore di approcciare sia gli anime quanto i manga sia quello di viverli in maniera disincantata, senza stare a cavillare troppo, altrimenti si rischia di rovinare la magia del prodotto.
"Plastic Memories" è un viaggio nei sentimenti dal primo al tredicesimo episodio; tra battute comiche, situazioni paradossali, ecco che spunta il vero protagonista della serie: i sentimenti.

L'amore tra i colleghi, l'amore di quei ragazzi che hanno un compito ingrato, ma che cercano di mettercela tutta, per rendere meno pesante possibile il distacco delle persone dai loro amati giftia, e poi l'amore tra i nostri protagonisti, Tsukasa e la giftia Isla.
Il finale... beh, il finale è strappalacrime, in cui rimane una piccola ipotetica porta aperta che tutti vorremmo si aprisse... ma sono passati già tanti anni e credo che un seguito che dia corposità alle nostre aspettative sia difficile.

"Plastic Memories" è un anime che va visto, e io lo consiglio.