Recensione
Georgie
8.5/10
Attenzione: la recensione contiene spoiler!
Georgie... Georgie, la bella bambina dai bei capelli dorati. Due occhi azzurri, brillanti e vivaci.
Ci viene presentata così, Georgie.
Veniamo catapultati in Australia, e vediamo Georgie vivere la sua vita di bambina, ma anche la crescita della nostra protagonista.
Abbandonata per poi venir adottata dalla famiglia Buttman. Ella cresce con i suoi due fratelli, Abel e Arthur, che poi successivamente, si innamorano di lei. Suo papa' le ricorda sempre di non togliersi il braccialetto con il quale è cresciuta, che ha sempre portato, poiché molto importante. Ma perché un braccialetto possiede tanta importanza? Esso, in futuro le servirà per scoprire le sue vere origini.
Puntata dopo puntata ci affezioniamo alla dolce (ammettiamolo, fin troppo dolce!) e graziosa Georgie. Fin da subito ho notato quanto, ahimè, fosse esageratamente smielata la nostra protagonista, i disegni non si allontanano comunque dai classici canoni dello shoujo, ovvero: capelli a cespuglio, occhi enormi, e così via...
Ella è molto ingenua, e nel corso delle puntate questo aspetto del suo carattere si fa sempre più marcato.
Ma è di un'allegria unica, capace di strappare un sorriso a chiunque, affezionata, premurosa, insomma, è impossibile non innamorarsi di lei! Il chara design, come detto prima, non è nulla di nuovo, ma si fa apprezzare.
Riguardo ai suoi due fratelli, essi inizialmente ci vengono presentati come se apparentemente fossero diversi, ma poi.. poi c'è qualcosa che li legherà fino alla fine della storia, che non è solo l'affetto reciproco, ma... l'amore verso la sorellastra. Che poi scopriranno che lei in realtà è innamorata di un altro uomo, Lowell. La relazione con Lowell non andrà a buon fine, infatti Georgie sara' costretta a lasciarlo.
Ma i due non si perdono d'animo, e tentano sino all'ultimo di dimostrarle il loro affetto, la loro vicinanza, il loro amore.
Abel e Arthur sono due personaggi apparentemente semplici, ma anche loro hanno qualcosa da raccontare, anche di loro si ha la possibilità di scoprire qualcosa in più, se si ci sofferma bene. La tenacia, ecco, questo rappresentano questi due personaggi. La voglia di vivere e di fare sempre meglio, al meglio tutto ciò che la vita mette davanti. Amare incondizionatamente, appassionatamente. Cose che sembrano scontate, a tratti potrebbero sembrare ridicole, ma non è così, se ci pensate.
Georgie non è solo una storia d'amore, di proibizioni, di affetti, Georgie è molto di più.
Georgie è dramma, è lacrime, la vita travagliata che i nostri personaggi vivono, la morte del loro papà, della loro mamma, il rapporto che la protagonista aveva con la mamma, l'amore proibito, i due fratelli innamorati di lei ma la paura di rivelare il loro amore. Proverete compassione per la povera, ma forte Georgie. Un personaggio caratterizzato bene, con la tristezza nel cuore, sono sicura che questo anime possa insegnare qualcosa. Ad amare incondizionatamente, proprio come tutti amavano Georgie. A sognare, a darsi da fare per essere il meglio di sé stessi.
Georgie è questo: o la si ama, o la si odia.
Ed io l'ho amata, spero la amerete anche voi.
Georgie... Georgie, la bella bambina dai bei capelli dorati. Due occhi azzurri, brillanti e vivaci.
Ci viene presentata così, Georgie.
Veniamo catapultati in Australia, e vediamo Georgie vivere la sua vita di bambina, ma anche la crescita della nostra protagonista.
Abbandonata per poi venir adottata dalla famiglia Buttman. Ella cresce con i suoi due fratelli, Abel e Arthur, che poi successivamente, si innamorano di lei. Suo papa' le ricorda sempre di non togliersi il braccialetto con il quale è cresciuta, che ha sempre portato, poiché molto importante. Ma perché un braccialetto possiede tanta importanza? Esso, in futuro le servirà per scoprire le sue vere origini.
Puntata dopo puntata ci affezioniamo alla dolce (ammettiamolo, fin troppo dolce!) e graziosa Georgie. Fin da subito ho notato quanto, ahimè, fosse esageratamente smielata la nostra protagonista, i disegni non si allontanano comunque dai classici canoni dello shoujo, ovvero: capelli a cespuglio, occhi enormi, e così via...
Ella è molto ingenua, e nel corso delle puntate questo aspetto del suo carattere si fa sempre più marcato.
Ma è di un'allegria unica, capace di strappare un sorriso a chiunque, affezionata, premurosa, insomma, è impossibile non innamorarsi di lei! Il chara design, come detto prima, non è nulla di nuovo, ma si fa apprezzare.
Riguardo ai suoi due fratelli, essi inizialmente ci vengono presentati come se apparentemente fossero diversi, ma poi.. poi c'è qualcosa che li legherà fino alla fine della storia, che non è solo l'affetto reciproco, ma... l'amore verso la sorellastra. Che poi scopriranno che lei in realtà è innamorata di un altro uomo, Lowell. La relazione con Lowell non andrà a buon fine, infatti Georgie sara' costretta a lasciarlo.
Ma i due non si perdono d'animo, e tentano sino all'ultimo di dimostrarle il loro affetto, la loro vicinanza, il loro amore.
Abel e Arthur sono due personaggi apparentemente semplici, ma anche loro hanno qualcosa da raccontare, anche di loro si ha la possibilità di scoprire qualcosa in più, se si ci sofferma bene. La tenacia, ecco, questo rappresentano questi due personaggi. La voglia di vivere e di fare sempre meglio, al meglio tutto ciò che la vita mette davanti. Amare incondizionatamente, appassionatamente. Cose che sembrano scontate, a tratti potrebbero sembrare ridicole, ma non è così, se ci pensate.
Georgie non è solo una storia d'amore, di proibizioni, di affetti, Georgie è molto di più.
Georgie è dramma, è lacrime, la vita travagliata che i nostri personaggi vivono, la morte del loro papà, della loro mamma, il rapporto che la protagonista aveva con la mamma, l'amore proibito, i due fratelli innamorati di lei ma la paura di rivelare il loro amore. Proverete compassione per la povera, ma forte Georgie. Un personaggio caratterizzato bene, con la tristezza nel cuore, sono sicura che questo anime possa insegnare qualcosa. Ad amare incondizionatamente, proprio come tutti amavano Georgie. A sognare, a darsi da fare per essere il meglio di sé stessi.
Georgie è questo: o la si ama, o la si odia.
Ed io l'ho amata, spero la amerete anche voi.