Recensione
Fullmetal Alchemist
10.0/10
Recensione di sessondupazz
-
Questa recensione non contiene spoiler e sarà abbastanza breve.
"Fullmetal Alchemist"...il mio shonen preferito.
C'è poco da dire questo manga lo reputo un vero e proprio capolavoro assoluto del suo target.
La storia è ambientata in un mondo alternativo simile all'Europa del 1900 dove insieme alla tecnologia si è sviluppata anche l'alchimia, la storia parla per l'appunto di due fratelli alchimisti, Edward ed Alphonse Elric, con il padre che ha abbandonato la famiglia anni fa per motivi inizialmente sconosciuti, e la madre morta successivamente per malattia. Allora i due fratelli seppur sapendo a cosa potessero andare incontro, tentano di riportare in vita la madre tramite l'alchimia, quindi compiendo la trasmutazione umana, il più proibito dei Tabù dell'alchimia. Ovviamente la trasmutazione fallisce, e i due fratelli pagano un duro prezzo. Da li, pochi anni più tardi inizia il loro viaggio alla ricerca della pietra filosofale, l'unico oggetto che serve per annullare la legge dello scambio equivalente e farli tornare come prima.
La storia che apparentemente sembra essere molto classica ovvero il classico "trova l'oggetto x" si trasforma in qualcosa di, a dir poco, eccelso.
La trama diventa estremamente articolata, si passa da tematiche leggere e classiche come il non arrendersi, a tematiche come il razzismo, o quanto vale veramente la vita umana, la storia e gli eventi sono tutti quanti collegati perfettamente. Il tutto è accompagnato da una storia semplice che però non annoia mai.
Passiamo ora ai personaggi, tutti tridimensionali e scritti estremamente bene, non c'è ne uno che sia brutto, nessuno è lasciato al caso, ogni personaggio ha il suo momento. Gli antagonisti poi sono su tutt'altro livello, sia al livello stilistico che caratteriale. In più le loro motivazioni sono molto più profonde di quello che inizialmente si pensa.
Riguardo il livello artistico non saremo ai livelli di Kentaro Miura (per citarne uno), però è molto bello e sia adatta egregiamente alla storia.
So che la recensione possa sembrare molto breve tuttavia reputo che questo fumetto debba essere scoperto dai lettori, una storia così ben scritta, dei personaggi così belli, un finale che poi è molto bello e coerente, merita di essere scoperta in prima persona. Quindi: vi consiglio caldamente di recuperare questo fumetto!
Grazie dell'attenzione.
"Fullmetal Alchemist"...il mio shonen preferito.
C'è poco da dire questo manga lo reputo un vero e proprio capolavoro assoluto del suo target.
La storia è ambientata in un mondo alternativo simile all'Europa del 1900 dove insieme alla tecnologia si è sviluppata anche l'alchimia, la storia parla per l'appunto di due fratelli alchimisti, Edward ed Alphonse Elric, con il padre che ha abbandonato la famiglia anni fa per motivi inizialmente sconosciuti, e la madre morta successivamente per malattia. Allora i due fratelli seppur sapendo a cosa potessero andare incontro, tentano di riportare in vita la madre tramite l'alchimia, quindi compiendo la trasmutazione umana, il più proibito dei Tabù dell'alchimia. Ovviamente la trasmutazione fallisce, e i due fratelli pagano un duro prezzo. Da li, pochi anni più tardi inizia il loro viaggio alla ricerca della pietra filosofale, l'unico oggetto che serve per annullare la legge dello scambio equivalente e farli tornare come prima.
La storia che apparentemente sembra essere molto classica ovvero il classico "trova l'oggetto x" si trasforma in qualcosa di, a dir poco, eccelso.
La trama diventa estremamente articolata, si passa da tematiche leggere e classiche come il non arrendersi, a tematiche come il razzismo, o quanto vale veramente la vita umana, la storia e gli eventi sono tutti quanti collegati perfettamente. Il tutto è accompagnato da una storia semplice che però non annoia mai.
Passiamo ora ai personaggi, tutti tridimensionali e scritti estremamente bene, non c'è ne uno che sia brutto, nessuno è lasciato al caso, ogni personaggio ha il suo momento. Gli antagonisti poi sono su tutt'altro livello, sia al livello stilistico che caratteriale. In più le loro motivazioni sono molto più profonde di quello che inizialmente si pensa.
Riguardo il livello artistico non saremo ai livelli di Kentaro Miura (per citarne uno), però è molto bello e sia adatta egregiamente alla storia.
So che la recensione possa sembrare molto breve tuttavia reputo che questo fumetto debba essere scoperto dai lettori, una storia così ben scritta, dei personaggi così belli, un finale che poi è molto bello e coerente, merita di essere scoperta in prima persona. Quindi: vi consiglio caldamente di recuperare questo fumetto!
Grazie dell'attenzione.