Recensione
Premetto che amo i disegni di Miura e sono cresciuto con l'anime delle Sette Stelle di Hokuto, aggiungiamoci che la storia di Gengis Khan è ancora piena di misteri irrisolti e che le storie di questo genere mi attirano molto, direi che comprare quest'opera era quasi d'obbligo.
Ho letto entrambi i volumi in circa 2 ore, soffermandomi anche a cercare di apprezzare le tavole, ma si vede che il tratto distintivo di Miura è ancora acerbo. Per quanto riguarda la storia, è molto fluida e lineare, non mancano i colpi di scena, ma mi aspettavo un finale diverso, sinceramente.
Resta qualche punto interrogativo a fine lettura ma nel complesso piacevole. La storia poteva tranquillamente durare qualche volume in più secondo me, ma va bene anche così. Un manga senza infamia e senza gloria ma se amate questi due autori, almeno una letta bisogna dargliela, anche solo per vedere i progressi nel disegno.
Ho letto entrambi i volumi in circa 2 ore, soffermandomi anche a cercare di apprezzare le tavole, ma si vede che il tratto distintivo di Miura è ancora acerbo. Per quanto riguarda la storia, è molto fluida e lineare, non mancano i colpi di scena, ma mi aspettavo un finale diverso, sinceramente.
Resta qualche punto interrogativo a fine lettura ma nel complesso piacevole. La storia poteva tranquillamente durare qualche volume in più secondo me, ma va bene anche così. Un manga senza infamia e senza gloria ma se amate questi due autori, almeno una letta bisogna dargliela, anche solo per vedere i progressi nel disegno.