Recensione
God of War: Ghost of Sparta
7.0/10
Recensione di Fabbrizio_on_the_Road
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“God of War – Il fantasma di Sparta” è il secondo e ultimo gioco della serie a essere sbarcato su PSP, uscito nel 2010 a pochi mesi di distanza dal terzo capitolo per PS3. Nel complesso è stato un gioco discreto, che ha riproposto efficacemente i cavalli di battaglia della serie ormai super consolidati, ma al tempo stesso è anche un capitolo molto poco innovativo e che non aggiunge nulla di rilevante a ciò che la saga aveva mostrato fin qui.
Partirei dicendo che tecnicamente il gioco è una gioia per gli occhi. Già il primo era clamoroso considerando le caratteristiche della PSP, ma questo stupisce anche di più grazie a degli scenari veramente mozzafiato. Per quanto riguarda il gameplay non c’è molto da dire, è quello che si vede dal primissimo capitolo per PS2 senza aggiunte particolari. Forse l’unica introduzione rilevante sono le armi di Sparta, ma tolte quelle il combat system è lo stesso di sempre. Per quanto concerne la storia, questo capitolo si colloca tra il primo e il secondo “God of War” e anche se non mi è dispiaciuta, mi è sembrata fin qui la meno ispirata e forse anche quella un po’ più inutile.
Complessivamente, questo secondo e ultimo capitolo per PSP si rivela convincente, ma senza sorprese particolari. Per i fan della serie anche questo risulterà molto godibile, ma per chi come me aveva già iniziato a sentire quella sensazione di “more of the same” prima di questo gioco, probabilmente l’esperienza risulterà bella, ma a tratti stancante e in cui quasi tutto sa di già visto.
Partirei dicendo che tecnicamente il gioco è una gioia per gli occhi. Già il primo era clamoroso considerando le caratteristiche della PSP, ma questo stupisce anche di più grazie a degli scenari veramente mozzafiato. Per quanto riguarda il gameplay non c’è molto da dire, è quello che si vede dal primissimo capitolo per PS2 senza aggiunte particolari. Forse l’unica introduzione rilevante sono le armi di Sparta, ma tolte quelle il combat system è lo stesso di sempre. Per quanto concerne la storia, questo capitolo si colloca tra il primo e il secondo “God of War” e anche se non mi è dispiaciuta, mi è sembrata fin qui la meno ispirata e forse anche quella un po’ più inutile.
Complessivamente, questo secondo e ultimo capitolo per PSP si rivela convincente, ma senza sorprese particolari. Per i fan della serie anche questo risulterà molto godibile, ma per chi come me aveva già iniziato a sentire quella sensazione di “more of the same” prima di questo gioco, probabilmente l’esperienza risulterà bella, ma a tratti stancante e in cui quasi tutto sa di già visto.