Recensione
Mieruko-chan
9.0/10
Dal primo episodio di "Mieruko-chan" sono stata incollata davanti allo schermo fino alla fine dell'anime.
Vorrei iniziare parlando di quanto siano ben caratterizzati dal punto di vista stilistico i personaggi: Mieruko è stata disegnata con i capelli lunghi di un nero acceso che sfuma verso un viola scuro, questi colori riflettono perfettamente il suo stato d'animo perennemente angosciato, così come le sue espressioni. La sua amica Hana, invece, al contrario, ha uno stile dolce, allegro, tipico di un normalissimo school-anime. Tutti e tre i personaggi principali di questa serie sono molto ben caratterizzati dal punto di vista psicologico, possiamo infatti metterci nei panni di tutte e tre le ragazze e capire perfettamente le loro reazioni: dalla paura di Mieruko, alla spensieratezza di Hana e l'alienazione totale di Yuria.
"Mieruko-chan" è un anime che riesce a farti ridere e allo stesso tempo angosciare, come se fosse un vero e proprio horror (personalmente, non è facile che io mi angosci così tanto guardando un anime), per non parlare del fatto che riesce ad aprirti nuovi modi di guardare il mondo, introducendo la figura del 'sensitivo' e scavando a fondo nel suo modo di approcciarsi alla vita di tutti i giorni, una figura che nel quotidiano la maggior parte delle persone ignora completamente.
Non credo di essere eccessiva dando un voto di 9/10, spero che presto ci sarà una nuova stagione in cui possiamo vedere un'evoluzione dei personaggi e della trama stessa.
Vorrei iniziare parlando di quanto siano ben caratterizzati dal punto di vista stilistico i personaggi: Mieruko è stata disegnata con i capelli lunghi di un nero acceso che sfuma verso un viola scuro, questi colori riflettono perfettamente il suo stato d'animo perennemente angosciato, così come le sue espressioni. La sua amica Hana, invece, al contrario, ha uno stile dolce, allegro, tipico di un normalissimo school-anime. Tutti e tre i personaggi principali di questa serie sono molto ben caratterizzati dal punto di vista psicologico, possiamo infatti metterci nei panni di tutte e tre le ragazze e capire perfettamente le loro reazioni: dalla paura di Mieruko, alla spensieratezza di Hana e l'alienazione totale di Yuria.
"Mieruko-chan" è un anime che riesce a farti ridere e allo stesso tempo angosciare, come se fosse un vero e proprio horror (personalmente, non è facile che io mi angosci così tanto guardando un anime), per non parlare del fatto che riesce ad aprirti nuovi modi di guardare il mondo, introducendo la figura del 'sensitivo' e scavando a fondo nel suo modo di approcciarsi alla vita di tutti i giorni, una figura che nel quotidiano la maggior parte delle persone ignora completamente.
Non credo di essere eccessiva dando un voto di 9/10, spero che presto ci sarà una nuova stagione in cui possiamo vedere un'evoluzione dei personaggi e della trama stessa.