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5.0/10
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Sono rimasto molto perplesso alla fine della visione della prima parte di "Megazone 23".
Fatta esclusione per le belle e fluide animazioni e un ottimo character design, tutto il resto è abbastanza trascurabile. Avevo letto ovunque inoltre che questo anime avrebbe "ispirato Matrix", cosa a mio avviso molto lontana dalla verità. "Megazone 23" arriva troppo tardi sull'argomento "realtà simulata da un IA" (oltretutto lo fa in una maniera superficiale e rapida): la letteratura americana lo anticipa di vent'anni circa, con un libro, "Simulacron 3" di Daniel Galouye, considerato uno dei primissimi esempi di letteratura di fantascienza a trattare la tematica della divisione tra realtà e verità simulata e a porre al centro della storia la simulazione effettuata da un computer e dei personaggi che scoprono l'inganno di vivere al suo interno.
Lo stesso Philip K. Dick aveva trattato l'argomento in un discorso del 1977. Per cui sono molto più probabilmente queste le influenze per "Matrix" delle Wachowski, piuttosto che un OAV poco rilevante e anche poco ispirato.

Rimossa dunque una tematica che non è affatto originale, "Megazone 23" purtroppo offre ben poco allo spettatore, tra fanservice, personaggi sviluppati in fretta e furia e dialoghi imbarazzanti. Non credo vedrò la seconda e terza parte.