Recensione
Il mio matrimonio felice
7.0/10
Ambientazione, animazioni, character design, aspetto musicale sono da 10. Veramente meraviglioso tutto il comparto audiovisivo, dettagliato, con animazioni fluide, effetti quasi digitali in alcune scene, personaggi e sfondi sempre curati.
Trama da 8. Non originalissima forse, ma comunque interessante e piacevole. È proprio la trama il vero motivo per cui ho continuato a vedere questo anime fino alla fine.
Personaggi da 6 e ½, massimo 7. Ecco la nota dolente che non mi permette di dare una valutazione complessiva più alta. Per gusti personali, non apprezzo particolarmente un personaggio femminile completamente sottomesso e pressappoco inutile, che piange su sé stesso per tre quarti di stagione. Fortunatamente, alla fine abbiamo un miglioramento, ma in generale non è sufficiente per farmi amare il personaggio. Riconosco tuttavia che Miyo abbia tutte le ragioni del mondo per avere una personalità così dimessa, e ha perfettamente senso ai fini della storia. Solo che, per me, in certi casi la sua mancanza di fibra è stata snervante. Meglio il personaggio maschile. Un po' troppo rapida l'escalation dei sentimenti; personaggi di contorno così così. La famiglia della ragazza è eccessivamente stereotipata e incastrata nei ruoli di matrigna, sorellastra e padre dimentico della prima figlia, in favore della seconda. In generale, fatta eccezione per il personaggio maschile e sua sorella maggiore, nessun altro è particolarmente memorabile.
Consiglio la visione? Mah. Se amate le protagoniste oppresse e dal carattere dolce, sensibile, fino alle lacrime, che tuttavia a modo loro si impegnano per risolvere la situazione, sì. Se invece siete più attratte da protagoniste forti, che nonostante le difficoltà riescono a esprimere i loro sentimenti/pensieri senza star lì a piangersi addosso o a scusarsi perché esistono ogni tre per due... allora meglio di no.
Trama da 8. Non originalissima forse, ma comunque interessante e piacevole. È proprio la trama il vero motivo per cui ho continuato a vedere questo anime fino alla fine.
Personaggi da 6 e ½, massimo 7. Ecco la nota dolente che non mi permette di dare una valutazione complessiva più alta. Per gusti personali, non apprezzo particolarmente un personaggio femminile completamente sottomesso e pressappoco inutile, che piange su sé stesso per tre quarti di stagione. Fortunatamente, alla fine abbiamo un miglioramento, ma in generale non è sufficiente per farmi amare il personaggio. Riconosco tuttavia che Miyo abbia tutte le ragioni del mondo per avere una personalità così dimessa, e ha perfettamente senso ai fini della storia. Solo che, per me, in certi casi la sua mancanza di fibra è stata snervante. Meglio il personaggio maschile. Un po' troppo rapida l'escalation dei sentimenti; personaggi di contorno così così. La famiglia della ragazza è eccessivamente stereotipata e incastrata nei ruoli di matrigna, sorellastra e padre dimentico della prima figlia, in favore della seconda. In generale, fatta eccezione per il personaggio maschile e sua sorella maggiore, nessun altro è particolarmente memorabile.
Consiglio la visione? Mah. Se amate le protagoniste oppresse e dal carattere dolce, sensibile, fino alle lacrime, che tuttavia a modo loro si impegnano per risolvere la situazione, sì. Se invece siete più attratte da protagoniste forti, che nonostante le difficoltà riescono a esprimere i loro sentimenti/pensieri senza star lì a piangersi addosso o a scusarsi perché esistono ogni tre per due... allora meglio di no.