Recensione
Recensione di BiancoGatto
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"Capitan Tsubasa", conosciuto anche come "Holly e Benji", è un anime per bambini che da piccolo avrò visto per intero una volta, quando lo hanno trasmesso su Italia 1.
La storia di Oliver Hutton (Tsubasa) e dei suoi compagni, che lottano di partita in partita per vincere il campionato, ha appassionato molti bambini come me in quel periodo. Tuttavia, a distanza di anni, ho rivisto alcune puntate dell'anime su Italia2 trasmesso intorno alla mezzanotte, e devo ammettere che rivedere l'anime dopo molti anni ha fatto emergere ai miei occhi alcuni aspetti decisamente negativi, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto grafico che è invecchiato davvero male.
(Non considero negativo l'adattamento del doppiaggio italiano, che stravolge comunque tutti i nomi dei personaggi e non solo, praticamente credo non ci sia un solo nome fedele all'originale Giapponese, quindi chi è interessato a vedere un adattamento fedele all'originale rimarrà deluso dal doppiaggio italiano di questo anime).
L'aspetto che mi è saltato maggiormente all'occhio è la grafica, decisamente invecchiata male. I disegni in certi casi sono discutibili, per esempio non è raro vedere nell'anime i personaggi con gli occhi storti o con i volti un po' deformati o un pallone da calcio non rotondo ma deformato, giusto per fare qualche esempio. Oppure dei fondali minimalisti in certi episodi o disegni davvero carenti di dettagli. Le animazioni, inoltre, nelle partire di calcio sono spesso riciclate, cioè non è insolito vedere durante una partita intere sequenze riciclate e usate diverse volte nello stesso episodio. Questo mi ha reso la visione dell'anime faticosa, e immagino che soprattutto per i più giovani che non sono abituati a questo tipo di grafica sia quasi inguardabile.
Un altro elemento che contribuisce all'aspetto datato dell'anime sono i campi da calcio, spesso rappresentati in modo sproporzionato. Le linee del campo appaiono spesso storte e i giocatori sembrano sproporzionati rispetto al campo stesso, con teste a volte troppo grandi e corpi troppo piccoli.
Ora capisco perché negli ultimi anni ci hanno fatto un remake di questo anime, perché questo storico anime di Capitan Tsubasa è invecchiato malissimo graficamente.
Rimane un anime importante e che ha saputo trasmettere la passione per il calcio a molti bambini circa 30 anni fa, tuttavia, bisogna essere consapevoli che si tratta di un anime datato, con una grafica che sicuramente non convincerebbe nessun ragazzo di oggi.
La nostalgia può essere un fattore importante per apprezzare l'anime, ma è importante essere onesti e riconoscere che, da un punto di vista tecnico, "Capitan Tsubasa" alias "Holly e Benji" non regge il confronto con gli anime odierni, ormai è un prodotto vecchio e superato tecnicamente.
Il mio voto a questo anime è insufficiente per via della grafica, la storia rimane sempre convincente e avvincente, ma tecnicamente ormai è un prodotto superato su tutti i punti di vista.
La storia di Oliver Hutton (Tsubasa) e dei suoi compagni, che lottano di partita in partita per vincere il campionato, ha appassionato molti bambini come me in quel periodo. Tuttavia, a distanza di anni, ho rivisto alcune puntate dell'anime su Italia2 trasmesso intorno alla mezzanotte, e devo ammettere che rivedere l'anime dopo molti anni ha fatto emergere ai miei occhi alcuni aspetti decisamente negativi, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto grafico che è invecchiato davvero male.
(Non considero negativo l'adattamento del doppiaggio italiano, che stravolge comunque tutti i nomi dei personaggi e non solo, praticamente credo non ci sia un solo nome fedele all'originale Giapponese, quindi chi è interessato a vedere un adattamento fedele all'originale rimarrà deluso dal doppiaggio italiano di questo anime).
L'aspetto che mi è saltato maggiormente all'occhio è la grafica, decisamente invecchiata male. I disegni in certi casi sono discutibili, per esempio non è raro vedere nell'anime i personaggi con gli occhi storti o con i volti un po' deformati o un pallone da calcio non rotondo ma deformato, giusto per fare qualche esempio. Oppure dei fondali minimalisti in certi episodi o disegni davvero carenti di dettagli. Le animazioni, inoltre, nelle partire di calcio sono spesso riciclate, cioè non è insolito vedere durante una partita intere sequenze riciclate e usate diverse volte nello stesso episodio. Questo mi ha reso la visione dell'anime faticosa, e immagino che soprattutto per i più giovani che non sono abituati a questo tipo di grafica sia quasi inguardabile.
Un altro elemento che contribuisce all'aspetto datato dell'anime sono i campi da calcio, spesso rappresentati in modo sproporzionato. Le linee del campo appaiono spesso storte e i giocatori sembrano sproporzionati rispetto al campo stesso, con teste a volte troppo grandi e corpi troppo piccoli.
Ora capisco perché negli ultimi anni ci hanno fatto un remake di questo anime, perché questo storico anime di Capitan Tsubasa è invecchiato malissimo graficamente.
Rimane un anime importante e che ha saputo trasmettere la passione per il calcio a molti bambini circa 30 anni fa, tuttavia, bisogna essere consapevoli che si tratta di un anime datato, con una grafica che sicuramente non convincerebbe nessun ragazzo di oggi.
La nostalgia può essere un fattore importante per apprezzare l'anime, ma è importante essere onesti e riconoscere che, da un punto di vista tecnico, "Capitan Tsubasa" alias "Holly e Benji" non regge il confronto con gli anime odierni, ormai è un prodotto vecchio e superato tecnicamente.
Il mio voto a questo anime è insufficiente per via della grafica, la storia rimane sempre convincente e avvincente, ma tecnicamente ormai è un prodotto superato su tutti i punti di vista.