Recensione
Kaiju No. 8
6.5/10
Recensione di Bellomo1586
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Presentato in pompa magna dalla casa editrice Italiana come fumetto del momento, "Kaiju n°8" si è rivelato fino ad oggi un buon Battle Shonen con qualcosa di diverso rispetto ai BS più famosi con i quali mi sono imbattuto fino ad oggi: trama all'osso, protagonista inusuale e combattimenti senza pausa. Questa 'modalità' di scrittura ci porta nelle mani un prodotto dinamico, scorrevole e piacevole.
Personalmente mi ricorda molto Bleach e spiego il perchè. In sintesi si parla di una organizzazione dedita alla ricerca e all'uccisione dei Kaiju, che invadono il giappone fin dai tempi antichi. Tale organizzazione ha la tipica struttura piramidale con al comando il gran capo e una serie di divisioni (mi pare 6) con al vertice Comandante e vice-comandante, ed ognuno ha un proprio modo di combattere ed un'arma speciale a seconda delle proprie capacità principali.
Il protagonista (Kafka Hibino) a mio avviso è qualcosa di diverso rispetto allo standard BS. In primis è un ultra trentenne, cosa che mi ha fatto strabuzzare gli occhi, perchè uno shonen picchiaduro incentrato su un uomo di quasi mezza età non lo avevo mai letto; è un uomo che conduce una vita normalissima, con molti rimpianti e non ha minimamente nessuna qualità innata, infatti ottiene quel potere soltanto perchè un essere gli entra in corpo.
Tutte queste sue non peculiarità me lo hanno fatto rimanere simpatico fin da subito. L'unica pecca che posso riscontrare, per mero gusto personale, è l'eccesso di iper protezione verso gli altri, troppo stucchevole.
Gli altri
Il manga in se per se non è di certo il capolavoro dichiarato dai più, anzi direi che è roba già vista e rivista (allenamenti, battaglie, vittorie, power up e tutta la roba che hanno quasi tutti i BS) però, dopo 11 volumi, posso dire di essermi divertito abbastanza e che sicuramente continuerò la lettura, anche grazie alla dinamicità che ha la trama, con pochissimi momenti morti. L'unica mia speranza è che si concluda massimo entro il 20° volume, sennò siamo davanti all'ennesimo fumetto sprecato e allungato.
Personalmente mi ricorda molto Bleach e spiego il perchè. In sintesi si parla di una organizzazione dedita alla ricerca e all'uccisione dei Kaiju, che invadono il giappone fin dai tempi antichi. Tale organizzazione ha la tipica struttura piramidale con al comando il gran capo e una serie di divisioni (mi pare 6) con al vertice Comandante e vice-comandante, ed ognuno ha un proprio modo di combattere ed un'arma speciale a seconda delle proprie capacità principali.
Il protagonista (Kafka Hibino) a mio avviso è qualcosa di diverso rispetto allo standard BS. In primis è un ultra trentenne, cosa che mi ha fatto strabuzzare gli occhi, perchè uno shonen picchiaduro incentrato su un uomo di quasi mezza età non lo avevo mai letto; è un uomo che conduce una vita normalissima, con molti rimpianti e non ha minimamente nessuna qualità innata, infatti ottiene quel potere soltanto perchè un essere gli entra in corpo.
Tutte queste sue non peculiarità me lo hanno fatto rimanere simpatico fin da subito. L'unica pecca che posso riscontrare, per mero gusto personale, è l'eccesso di iper protezione verso gli altri, troppo stucchevole.
Gli altri
Il manga in se per se non è di certo il capolavoro dichiarato dai più, anzi direi che è roba già vista e rivista (allenamenti, battaglie, vittorie, power up e tutta la roba che hanno quasi tutti i BS) però, dopo 11 volumi, posso dire di essermi divertito abbastanza e che sicuramente continuerò la lettura, anche grazie alla dinamicità che ha la trama, con pochissimi momenti morti. L'unica mia speranza è che si concluda massimo entro il 20° volume, sennò siamo davanti all'ennesimo fumetto sprecato e allungato.