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Devo dire di essere rimasta delusa da questo manga che, dopo aver visto la versione animata, mi aveva fatto partire con alte aspettative.
L'anime "Suzumiya Haruhi no Yuutsu", in Italia "La Malinconia di Haruhi Suzumiya", lo trovai originale e divertente (fantasticamene doppiato da un ottimo cast) e, spinta dal desiderio di andare avanti con la trama fino al finale acquistai in blocco l'intera serie, per fortuna conclusa in 20 volumi, in totale, editi da J-Pop.

Tratto dai romanzi di Nagaru Tanigawa questa è la storia di Haruhi Suzumiya, una ragazza inconsciamente dotata dei poteri di un Dio, che potrebbe fare del mondo ciò che vuole, una ragazza che si annoia facilmente perché riesce quasi in tutto, dinamica, che desidera fortemente vivere cose straordinarie; per questo non si esclude la teoria che i suoi compagni della "brigata scolastica SOS" potrebbero essere stati creati proprio da lei, come tutto il resto: non a caso Yuki Nagato è una aliena, Mikuru Asahina viene da un futuro lontano, e Izumi Koizumi è un esper, tutte caratteristiche che lei desiderava tanto incontrare, ma le vengono tenute nascoste per evitare che la sua sovraeccitazione possa portarla inaspettatamente a decidere di ricreare un mondo diverso popolato solo da queste entità.
Kyon è l'altro protagonista indiscusso, la parte razionale della trama, i suoi pensieri rispecchiano appieno quelli del lettore, che non può non seguirlo in tutte le assurdità che si susseguono in questo mondo stupefacente, e a volte ironico.

Le premesse erano davvero fantastiche, e l'inizio del manga ovviamente rispecchia la parte animata, ma più si va avanti nella lettura, più la trama diventa pesante, con avvenimenti poco interessanti; i ragionamenti e le riflessioni espresse sono piuttosto lunghe, a volte parecchio noiose, poco incisive ma soprattutto confusionarie, a tratti contorte.
Il manga è suddiviso in diversi archi narrativi, alcuni riusciti, molti altri meno, alcuni assolutamente inutili e noiosissimi.

Mi aspettavo un maggior approfondimento caratteriale e psicologico dei personaggi principali, ma ciò non è avvenuto, rendendoli spesso piatti e superficiali. Il finale è stato buono ma non esaustivo in tutto, alcuni misteri minori rimarranno tali e ciò è sconfortante. In definitiva l'opera aveva un ottimo potenziale con tematiche davvero interessanti per poi essere sviluppata in maniera genericamente banale, a tratti contorta e confusionaria.
Tirando le somme solo pochissimi archi narrativi di quest'opera sono davvero entusiasmanti, ma si perdono in un oceano di capitoli assolutamente mediocri e spesso inutili.

Devo aprire una doverosa parentesi sui disegni eseguiti da Gaku Tsugano: davvero orribili!
Credo sia tra i manga peggio disegnati che abbia mai letto, il tratto soprattutto nei primi volumi è molto grezzo e acerbo, quasi fosse disegnato da una persona alle prime armi, tuttavia va precisato che tende a migliorare dopo una decina di volumi, ma non è eccelso...

La J-Pop ne ha fatto una ottima edizione, da quel che ho visto ha avuto una pubblicazione travagliata quando uscì: nel 2013 la serie fu momentaneamente interrotta, suppongo perché non vendesse abbastanza, per poi riprendere due anni dopo concludendosi poiché mancavano solo tre volumi finali. L'editore provò anche a pubblicare lo spin off "la scomparsa di Yuki Nagato" ma fu interrotta, suppongo per le scarse vendite.

In sostanza lo consiglierei solo a chi ha amato la versione animata e vuole approfondire la trama.
Per tutti gli altri è sconsigliato.