Recensione
L'uomo Tigre
5.0/10
Recensione di BiancoGatto
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L'Uomo Tigre, un'icona del wrestling anime di circa quarant'anni fa, ha lasciato un segno indelebile . Tuttavia, il suo corrispettivo cartaceo presenta alcune criticità che per me ne offuscano l'appeal. La storia è in breve questa : Naoto Date, un giovane orfano che diventa il lottatore mascherato Tiger Mask, è lotta contro i wrestler dell'associazione malvagia Tana delle Tigri.
Mi sono approcciato a questo manga lentamente, comoprandolo poco per volta, pur non essendo lungo, non ho accelerato negli acquisti quindi ci ho messo un bel po' per leggerlo tutto. Per me, è immagino anche per molti,
lettori, uno dei principali punti deboli di questo manga risiede nei disegni, che risentono pesantemente dello stile dell'epoca in cui è stato realizzato. Le tavole, seppur dinamiche, appaiono oggi molto datate e poco coinvolgenti, soprattutto per un pubblico abituato ai canoni estetici più moderni. Le espressioni dei personaggi risultano spesso statiche e le proporzioni dei corpi poco realistiche, è anche i sfondi e gli ambienti spesso sono scarsi, compromettendo l'impatto.
Inoltre, a me piaceva molto quando ero piccolo l'anime dell'uomo tigre, è sono rimasto un po' deluso dal manga, che presenta diverse discrepanze narrative. La trama, pur mantenendo alcuni elementi chiave, si sviluppa a volte in modo diverso e con personaggi e situazioni che a volte risultano molto meno approfonditi rispetto alla versione animata. Addirittura alcuni episodi e alcuni personaggi non ci sono proprio.
Questo "Tiger Mask" è un manga che ha comunque un suo valore storico e culturale, e potrebbe piacere a chi è interessato a scoprire le origini di questa leggendaria serie, ma non mi stupisce il fatto che i ragazzi di oggi possono trovare questo manga troppo datato da leggere, è un manga che affonda le sue radici in un contesto storico che è il Giappone e il mondo del wrestler di oltre cinquant'anni fa, quindi a molti potrebbe non piacere, soprattutto ai ragazzi di oggi è probabile che non lo ritengano interessante.
Mi sono approcciato a questo manga lentamente, comoprandolo poco per volta, pur non essendo lungo, non ho accelerato negli acquisti quindi ci ho messo un bel po' per leggerlo tutto. Per me, è immagino anche per molti,
lettori, uno dei principali punti deboli di questo manga risiede nei disegni, che risentono pesantemente dello stile dell'epoca in cui è stato realizzato. Le tavole, seppur dinamiche, appaiono oggi molto datate e poco coinvolgenti, soprattutto per un pubblico abituato ai canoni estetici più moderni. Le espressioni dei personaggi risultano spesso statiche e le proporzioni dei corpi poco realistiche, è anche i sfondi e gli ambienti spesso sono scarsi, compromettendo l'impatto.
Inoltre, a me piaceva molto quando ero piccolo l'anime dell'uomo tigre, è sono rimasto un po' deluso dal manga, che presenta diverse discrepanze narrative. La trama, pur mantenendo alcuni elementi chiave, si sviluppa a volte in modo diverso e con personaggi e situazioni che a volte risultano molto meno approfonditi rispetto alla versione animata. Addirittura alcuni episodi e alcuni personaggi non ci sono proprio.
Questo "Tiger Mask" è un manga che ha comunque un suo valore storico e culturale, e potrebbe piacere a chi è interessato a scoprire le origini di questa leggendaria serie, ma non mi stupisce il fatto che i ragazzi di oggi possono trovare questo manga troppo datato da leggere, è un manga che affonda le sue radici in un contesto storico che è il Giappone e il mondo del wrestler di oltre cinquant'anni fa, quindi a molti potrebbe non piacere, soprattutto ai ragazzi di oggi è probabile che non lo ritengano interessante.