Recensione
Ennead
10.0/10
Non mi aspettavo di amare questo manhwa così tanto, per me è un vero capolavoro.
Amo profondamente "Ennead" per ogni suo particolare, ma soprattutto per l'atmosfera tragica e seria che pervade tutta la serie, così rara da trovare, specialmente con un tale livello di coerenza e intensità. C’è una tensione costante, un senso di inevitabilità che rende tutto più profondo e coinvolgente.
Da amante di tematiche forti, sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla profondità, dalla maturità e, soprattutto, dal realismo con cui vengono affrontati il trauma e la psicologia dei personaggi.
Il trauma non è mai sminuito o usato superficialmente come semplice espediente narrativo. Al contrario, gli viene attribuito il giusto peso, con un'esplorazione delle sue conseguenze profonda e realistica. Queste conseguenze sono ben visibili anche nel modo in cui i personaggi coinvolti plasmano e adattano il proprio carattere e nelle dinamiche delle loro relazioni con gli altri.
La storia non fa sconti e mantiene sempre un tono implacabile. Se accade qualcosa di crudo o violento, non si esita a mostrarlo apertamente, facendoti sentire ogni emozione e lo struggimento che ne deriva, rendendo alcuni passaggi davvero toccanti e commoventi. Questo fa empatizzare profondamente con il protagonista, Seth, che diventa sempre più reale proprio grazie a questi momenti di vulnerabilità e forza.
I personaggi sono complessi e mutevoli, ognuno con una linea d'azione propria e lati nascosti che emergono lentamente. Ci vuole tempo per inquadrarli completamente, e questa loro imprevedibilità rende la storia ancora più interessante. I colpi di scena sono gestiti in modo notevole e arricchiscono la trama di profondità, rendendola avvincente ad ogni svolta.
E poi c’è lo stile dei disegni: i colori e le espressioni sono straordinari. L’autrice riesce a trasmettere le emozioni anche solo attraverso un sorriso nascosto o uno sguardo. La capacità di comunicare tanto con così poco è davvero rara e rende ogni pagina anche un capolavoro estetico.
Quanto a me, non riesco a togliermi dalla testa questa serie. Ogni volta che la leggo, mi lascia dentro qualcosa di indelebile. Non solo la storia e i suoi personaggi continuano a tornarmi in mente, ma anche le emozioni che alcune scene riescono a trasmettere rimangono impresse a lungo. Spero davvero che la seconda stagione mantenga lo stesso livello di profondità e intensità emotiva!
Consiglio questa serie a chi vuole avventurarsi in qualcosa di emotivamente molto forte; non è una lettura leggera, ma ne vale davvero la pena. Se potessi dare un voto superiore a 10, lo farei immediatamente!
Amo profondamente "Ennead" per ogni suo particolare, ma soprattutto per l'atmosfera tragica e seria che pervade tutta la serie, così rara da trovare, specialmente con un tale livello di coerenza e intensità. C’è una tensione costante, un senso di inevitabilità che rende tutto più profondo e coinvolgente.
Da amante di tematiche forti, sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla profondità, dalla maturità e, soprattutto, dal realismo con cui vengono affrontati il trauma e la psicologia dei personaggi.
Il trauma non è mai sminuito o usato superficialmente come semplice espediente narrativo. Al contrario, gli viene attribuito il giusto peso, con un'esplorazione delle sue conseguenze profonda e realistica. Queste conseguenze sono ben visibili anche nel modo in cui i personaggi coinvolti plasmano e adattano il proprio carattere e nelle dinamiche delle loro relazioni con gli altri.
La storia non fa sconti e mantiene sempre un tono implacabile. Se accade qualcosa di crudo o violento, non si esita a mostrarlo apertamente, facendoti sentire ogni emozione e lo struggimento che ne deriva, rendendo alcuni passaggi davvero toccanti e commoventi. Questo fa empatizzare profondamente con il protagonista, Seth, che diventa sempre più reale proprio grazie a questi momenti di vulnerabilità e forza.
I personaggi sono complessi e mutevoli, ognuno con una linea d'azione propria e lati nascosti che emergono lentamente. Ci vuole tempo per inquadrarli completamente, e questa loro imprevedibilità rende la storia ancora più interessante. I colpi di scena sono gestiti in modo notevole e arricchiscono la trama di profondità, rendendola avvincente ad ogni svolta.
E poi c’è lo stile dei disegni: i colori e le espressioni sono straordinari. L’autrice riesce a trasmettere le emozioni anche solo attraverso un sorriso nascosto o uno sguardo. La capacità di comunicare tanto con così poco è davvero rara e rende ogni pagina anche un capolavoro estetico.
Quanto a me, non riesco a togliermi dalla testa questa serie. Ogni volta che la leggo, mi lascia dentro qualcosa di indelebile. Non solo la storia e i suoi personaggi continuano a tornarmi in mente, ma anche le emozioni che alcune scene riescono a trasmettere rimangono impresse a lungo. Spero davvero che la seconda stagione mantenga lo stesso livello di profondità e intensità emotiva!
Consiglio questa serie a chi vuole avventurarsi in qualcosa di emotivamente molto forte; non è una lettura leggera, ma ne vale davvero la pena. Se potessi dare un voto superiore a 10, lo farei immediatamente!